“L'incontro di ieri tra l’assessore Martorano e le associazioni delle strutture della sanità privata, ha segnato l'inizio, speriamo, di una discontinuità a cominciare dal metodo di lavoro dell'assessorato”.
E’ quanto comunica in una nota il presidente onorario dell’associazione Sanità futura, Michele Cataldi.
“Sotto il profilo dei contenuti – continua Cataldi – abbiamo condiviso la posizione dell'assessore sia in ordine alla definizione di un'agenda di lavoro da declinare attraverso tavoli tematici sia per l'individuazione di due temi che saranno oggetto di priorità e di lavoro congiunto già dalla prossima settimana: la rimodulazione del Ticket aggiuntivo e il Piano Sanitario Regionale. Noi – ha detto il presidente di Sanità futura – non rinunciamo a dare il nostro contributo propositivo su come tagliare inefficienze e sprechi e, specie adesso che la “coperta statale” è sempre più corta, non ci siamo tirati indietro dal fare la nostra parte di sacrifici poichè siamo convinti della necessità di una interazione pubblico-privato che sia sana, corretta e senza inquinamenti ideologici. L’auspicio – ha concluso Cataldi – è che si riaprano le condizioni del confronto con il governo regionale e l’intera maggioranza che lo sostiene”.

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