Sanità Futura su autunno della sanità privata

“La sanità lucana non può essere terreno di scontro politico personale e tra partiti. Gli operatori della sanità, sia pubblica che privata, non possono diventare ostaggio di altri interessi. Non sono considerazioni astratte ma piuttosto dettate da una lettura di quanto è accaduto, in questa calda stagione estiva, sia in termini di provvedimenti e deliberazioni di giunta regionale e da parte delle due Aziende Sanitarie, che di dibattito che si trascina da settimane sui giornali”. E’ quanto sostiene il presidente di Sanità Futura Michele Cataldi.
“Ci sono piccole e medie industrie lucane – aggiunge – che hanno già annunciato il ricorso al licenziamento di una parte dei dipendenti perché non ce la fanno più. In quest’autunno caldo anche nella sanità privata – una sessantina di piccole imprese con circa 600 dipendenti in totale – potrebbe accadere lo stesso. Noi – afferma il presidente di Sanità Futura – continuiamo a credere che in una piccola regione come la nostra si può fare buona sanità assicurando una reale, sana ed efficace competizione tra le strutture esistenti è una ricetta tanto semplice quanto per niente attuata, eppure lo imporrebbe la legge ma soprattutto lo impone il buon senso”.

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