Sanità, Anisap su assestamento bilancio

“Pur riconoscendo la necessità del Governo Regionale di procedere attraverso l’Assestamento di Bilancio a misure che rispondano ai criteri della spendig review del Governo nazionale e tengano conto dei tagli imposti, specie nella sanità, siamo ancora in attesa di valutare gli effetti che produrranno su servizi e prestazioni ai cittadini come sulle imprese e il personale dipendente delle stesse imprese le disposizioni in materia di riduzione della spesa sanitaria per prestazioni erogate da strutture private. Come pure siamo in attesa di conoscere l’impatto prodotto dalle misure adottate nel luglio 2011”. E’ il commento della Presidenza dell’Anisap Basilicata facendo riferimento ai contenuti dell’assestamento.
“In particolare – sottolinea la nota – diventa necessario comprendere la situazione che sarà determinata dal blocco di nuovi contratti delle strutture sanitarie private accreditate e dalla reintroduzione dell’abbattimento delle tariffe a carico dei Cea, i Centri esterni accreditati.  L’Anisap rigetta la tesi che il contenimento della spesa sanitaria è quasi esclusivamente a carico delle strutture sanitarie private come se fossero le responsabili della nota criticità finanziaria e del forte disavanzo accumulato dal servizio sanitario pubblico, come è dimostrato dal provvedimento di 4 milioni di euro per parziale copertura di disavanzo delle Aziende Sanitarie Locali. Alcuni commi dell’articolo relativo alle disposizioni in materia di riduzione della spesa sanitaria per le strutture sanitarie private appaiono in contraddizione tra loro e con le finalità e i principi ispiratori della manovra. Ciò appare evidente soprattutto in quanto, da una parte, si bloccano i tetti assegnati ai Cea e, poco dopo, si resuscita (solo per alcuni) l’istituto delle regressioni tariffarie ormai considerato da tutti defunto”. 

bas 06

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