Il capogruppo di Lb-Fdi si riferisce alla Dgr. 837 che modifica norme in materia di sanità e in particolare all’ulteriore proroga per il recepimento della normativa europea in tema di turnistica di medici e infermieri
“Riforma sanitaria, mentre Pittella si affanna a girare la Basilicata, di essa, fino ad ora, il Consiglio non ne sa ancora nulla. Di contro, alla sua maggioranza, il Governatore, in seno alla IV Commissione consiliare tenutasi ieri pomeriggio, impone un voto su un provvedimento che sposta, ulteriormente e incostituzionalmente, il termine per il recepimento dell’articolo 14 della legge 161/2014 dal 31 luglio 2016 al 31 dicembre prossimo”. E’ quanto dichiara il capogruppo di Lb-Fdi, Gianni Rosa che aggiunge: “Ricorderete la nostra denuncia a novembre scorso sulla mancata applicazione della turnistica dei medici e degli infermieri. La scadenza, fissata della legge nazionale era al 25 novembre 2015. Ovviamente, in Basilicata, non si era fatto nulla. Pittella, quindi, pensò bene di fare una norma regionale per spostare, così, in autonomia, il termine al 31 luglio 2016. Norma palesemente incostituzionale. Ed infatti il Governo l’ha impugnata”.<br /><br />“Ora – prosegue Rosa -, Pittella fa votare alla sua maggioranza un altro provvedimento che proroga ulteriormente il termine di altri 6 mesi, per l’entrata in vigore di una normativa che applica, già con enorme ritardo, una direttiva comunitaria. Ora, non sappiamo come si possa difendere un provvedimento del genere (e vi assicuriamo che c’è chi, tra i colleghi, lo ha fatto) ma quello che ci preme sottolineare è che, quando in Consiglio, Pittella si strappava, come al solito, le vesti ‘giurando’ che ce l’avremmo fatta per luglio, mentiva ancora una volta. Lo sapevamo noi, tanto da averglielo detto, e lo sapeva anche lui”.<br />“La verità – conclude Rosa – è che questo è il Governo regionale dai provvedimenti illegittimi, con una maggioranza che vota sotto la scure dell’epurazione. Questo è l’apice del degrado in cui Pittella ha trascinato l’istituzione regionale”.<br />