Sanità, Giuliano: “Realizzare rete emergenza pediatrica”

Per il garante dell’infanzia e dell’adolescenza “è necessario dare certezze sul piano sanitario ai bambini lucani affetti da patologie croniche e da malattie rare”

&ldquo; Una bambina lucana, seguita dai medici del Gaslini di Genova, affetta da malattia rara con problematiche di insufficienza renale, in occasione di due emergenze, &egrave; stata accompagnata in ospedale a Potenza dai genitori perch&eacute; la rete del 118 non ha avuto la possibilit&agrave; di inviare sul posto l&#39;ambulanza con il medico a bordo.&nbsp; Ora, se &egrave; comprensibile che la rete dell&#39;emergenza abbia i propri protocolli, &egrave; altrettanto logico pensare a protocolli specifici per soggetti con particolari esigenze, com&#39;&egrave; il caso della bambina portatrice di una malattia rara, appunto&rdquo;.<br /><br />Partendo da questa considerazione il garante per l&#39;infanzia e l&#39;adolescenza, Vincenzo Giuliano, sottolinea &ldquo;l&#39;urgenza di provvedere a un adeguamento dei meccanismi del sistema sanitario lucano a una serie di esigenze, che riguardano i minori&rdquo;.&nbsp;<br /><br />&ldquo;Non sono pochi in regione &ndash; dice -&nbsp; i bambini con patologie croniche gravi e malattie rare e relative criticit&agrave;, sicch&eacute; dal 2010, stando a informazioni ufficiali di fonte medica, ha avuto inizio una sorta di collaborazione, da parte di alcuni medici, con le famiglie dei piccoli pazienti. Cosa che sul territorio dell&#39;Azienda sanitaria di Potenza ha dato dei risultati, mentre su Matera non &egrave; stato attivato alcunch&eacute;, oltre alla disponibilit&agrave; pi&ugrave; volte offerta&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Ci&ograve; peraltro &ndash; aggiunge il garante -&nbsp; si verifica nonostante nello scorso mese di dicembre siano state approvate le linee guida regionali per attivare una rete per le cure palliative pediatriche e la terapia del dolore. Una delle principali criticit&agrave; riguarda la difficolt&agrave; a fare sistema con gli altri attori della rete assistenziale, in particolare i medici di medicina generale, i pediatri di famiglia, l&#39;ospedale, la rete dell&#39;emergenza – urgenza, l&#39;Adi, sicch&eacute; le esigenze possono essere sintetizzate in queste proposte. Anzitutto avere una conoscenza completa dei minori con patologie croniche gravi e rare in regione, con uno studio epidemiologico. Stimolare la Regione Basilicata a realizzare la rete dell&#39;emergenza pediatrica, anche con la istituzione di un tavolo. E, infine, rendere efficace la rete pediatrica regionale che non viene convocata da molti mesi&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Su questa base &ndash; conclude Giuliano – sar&agrave; possibile dare garanzie a quei minori che si trovano a vivere dalla nascita una esistenza piena di difficolt&agrave;. E forse sar&agrave; anche possibile regalare loro un sorriso e una speranza di cui hanno bisogno&rdquo;.&nbsp;&nbsp;&nbsp;<br /><br />L.C.<br />

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