Sanità, audizioni in quarta Commissione consiliare

Riparto fondo sanitario regionale, provvidenze a favore dei familiari di soggetti affetti da gravi patologie, inclusione sociale e servizio farmaceutico

Si &egrave; riunita presso il parlamentino delle Commissioni Consiliari la quarta Commissione Consiliare permanente. L&rsquo;organismo, presieduto dal consigliere Luigi Bradascio (Pp), ha audito il Dirigente dell&rsquo;ufficio Risorse finanziarie e Investimenti del sistema salute della Regione Basilicata, Stefano Russo sulla proposta di deliberazione di Giunta Regionale- ex comma 3, art. 14 della legge regionale 27 marzo 1995, n. 34 smi. – Programma di riparto provvisorio del fondo sanitario regionale di parte corrente a destinazione indistinta e vincolata- anno 2015 e sulla Pdl &quot;Provvidenze a favore di familiari accompagnatori&nbsp; residenti in Basilicata di soggetti affetti da patologie particolarmente gravi e/o invalidanti, tali da richiedere cure presso strutture non regionali&quot;.<br /><br />Russo ha illustrato ai commissari il programma di riparto provvisorio del fondo sanitario regionale di parte corrente a destinazione indistinta e vincolata per l&rsquo;anno 2015, spiegando che la proposta predisposta dal dipartimento Sanit&agrave;&nbsp; non ha tenuto conto dell&rsquo;incremento&nbsp; di circa 2 miliardi di euro del Fondo sanitario nazionale previsto dal Patto per la salute, ma si &egrave; fatta una valutazione in termini prudenziali. Il fondo sanitario regionale ripartito per l&rsquo;anno 2015 &egrave; stato stimato in 1.030 milioni di euro ed &egrave; stato ripartito sulla base dei criteri condivisi con Agenas (Agenzia nazionale dei servizi sanitari) e con le Aziende sanitarie regionali. Criteri, ha sottolineato il Dirigente, precedentemente presentati e condivisi dai Direttori generali delle Aziende sanitarie. Tale ripartizione, ha ancora affermato Lorusso, dovrebbe assicurare alle Aziende l&rsquo;equilibrio economico prospettico per l&rsquo;anno 2015.<br /><br />In merito &egrave; intervenuto il consigliere Spada (Pd) con una proposta, quella di assegnare le risorse eventualmente aggiuntive, andando a premiare quelle aziende che hanno posto una particolare attenzione nella razionalizzazione dei costi.<br /><br />Si &egrave; poi passati all&rsquo;esame della proposta di legge, d&rsquo;iniziativa del consigliere regionale Rosa (Lb-Fdi), che prevede &ldquo;provvidenze a favore di familiari o accompagnatori residenti in Basilicata di soggetti affetti da patologie particolarmente gravi e/o invalidanti, tali da richiedere cure presso strutture non regionali&rdquo;.&nbsp; &ldquo;L&rsquo;Assessore Franconi – ha precisato Lorusso – pur condividendo l&rsquo;impianto del provvedimento, ritiene opportuno la formulazione di una norma quadro per tutte le provvidenze erogate ai pazienti che hanno la necessit&agrave; di cure particolarmente invalidanti, che tenga presente due aspetti molto importanti: l&rsquo;erogazione delle provvidenze solo per prestazioni che non sono erogate dal sistema sanitario regionale e l&rsquo;individuazione di un riferimento in termine di Isee e non di reddito unico per tutte le provvidenze. In pi&ugrave; – ha sottolineato Lorusso – allo stato attuale non &egrave; possibile reperire prima della Legge di stabilit&agrave; idonee risorse per il finanziamento di tale progetto di legge. Ragioni per cui sarebbe auspicabile la sospensione dell&rsquo;esame della proposta&rdquo;. Suggerimento non accolto dalla Commissione che nel valutare la pdl &ldquo;un segnale di attenzione verso le persone che vivono gravi disagi&rdquo; (Bradascio) e &ldquo;uno strumento legislativo che permetter&agrave; di sanare un vulnus, il non rispetto di un diritto&rdquo; (Rosa), ha chiesto che il Dipartimento fornisca ulteriori dati per meglio comprendere l&rsquo;ampiezza della casistica. Adempimento che il Dipartimento si &egrave; impegnato ad assicurare, fornendo tutti i dati richiesti al fine di consentire alla Commissione tutte le opportune valutazioni in merito alla proposta di legge.<br />Rinviata, invece, alla prossima riunione per ulteriori approfondimenti la Pdl sull&rsquo;istituzione&nbsp; di un fondo di solidariet&agrave; a favore di donne e minori&nbsp; vittime di reati di violenza sessuale&quot; e alla L.R. n. 26/2007&nbsp; &quot;Istituzione Osservatorio regionale sulla violenza di genere e sui minori&quot;, d&#39;iniziativa&nbsp; del Consigliere Lacorazza ed altri.<br /><br />Successivamente l&rsquo;organismo consiliare ha audito Giuseppe Calabrese, presidente dell&rsquo;Associazione di solidariet&agrave; sociale &ldquo;Potentialmente Onlus&rdquo;. Calabrese ha illustrato il progetto &ldquo;Educa-Azione&rdquo;, un&rsquo;iniziativa di approfondimento e ricerca sul tema dell&rsquo;inclusione sociale e sulla sensibilizzazione di cittadini e operatori sociali e amministrativi. &ldquo;L&rsquo;evento &ndash; ha precisato &ndash; si svolger&agrave; dal 27 al 29 novembre e vedr&agrave; la partecipazione del prof. Alain Goussot, docente del dipartimento di psicologia dell&rsquo;Universit&agrave; di Bologna, massimo esperto in materia di disabilit&agrave; in et&agrave; adulta. Una tre giorni di approfondimenti sul tema a partire da una tavola rotonda con le istituzioni inerente la pianificazione e le politiche amministrative nel rispetto dell&rsquo;inclusione sociale, un convegno dal titolo &lsquo;Chi educa la societ&agrave;&rsquo; e tre workshop sulla societ&agrave; e la disabilit&agrave;&rdquo;. Calabrese ha, quindi, sollecitato la presenza dell&rsquo;istituzione regionale &ldquo;affinch&eacute; &ndash; ha detto &ndash; ci si senta tutti parte integrante di una comunit&agrave; inclusiva&rdquo;.<br /><br />In chiusura di seduta l&rsquo;audizione della presidente dell&rsquo;ordine dei farmacisti della provincia di Potenza, Magda Cornacchione la quale ha sottoposto all&rsquo;attenzione dei commissari una serie di proposte operative &ldquo;rivolte al potenziamento del servizio farmaceutico della regione in modo da ottenere un globale miglioramento di tutto il Servizio Sanitario regionale, nonch&eacute; un incremento occupazionale dei farmacisti&rdquo;. Tra queste l&rsquo;istituzione della figura del farmacista di reparto da inserire in tutte le aziende ospedaliere lucane per migliorare il servizio ospedaliero nella scelta e nell&rsquo;utilizzo dei farmaci; la stabilizzazione del sistema della farmacovigilanza; l&rsquo;incremento dei farmacisti presenti in pianta organica nelle Aziende ospedaliere o almeno la sostituzione dei farmacisti andati in quiescenza nelle Aziende sanitarie Lucane, nel CROB di Rionero in Vulture e in tutti i presidi ospedalieri di lunga degenza e specialistici; la presenza obbligatoria della figura del farmacista nelle case di cura per anziani e nelle cliniche private, anche mediante contratti lavorativi. &ldquo;Per quanto concerne le determinazioni relative allo sconto sui presidi per diabetici &ndash; ha detto la Cornacchione – si chiede di conoscere l&rsquo;entit&agrave; del risparmio ottenuto e la possibilit&agrave; di distribuire i farmaci &lsquo;OSP2&rsquo; &rdquo;(in PHT) presso le farmacie onde evitare trasferte dispendiose in termini di tempo per i cittadini. I farmaci presenti nel PHT, all&rsquo;atto delle dimissioni ospedaliere – ha spiegato – non sono facilmente reperibili dai pazienti, soprattutto quando le dimissioni avvengono nel fine settimana per cui si chiede che a tutte le farmacie della Basilicata venga assegnato un kit dei farmaci pi&ugrave; urgenti per fronteggiare l&rsquo;emergenza dei pazienti appena dimessi&rdquo;. La Presidente dell&rsquo;ordine dei farmacisti ha chiesto, inoltre, la presenza della figura professionale del Farmacista anche nella Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) attraverso la consegna domiciliare dei farmaci e dispositivi medici e la presa in carico da parte delle farmacie private di pazienti anziani con pluripatologie affinch&eacute; ci sia una giusta compliance nella cura farmacologica. Tra le proposte anche la definizione di un regolamento delle priorit&agrave; per lo scorrimento delle graduatorie concorsuali gi&agrave; in essere nella regione e la revisione e l&rsquo;incremento dell&rsquo;indennit&agrave; di residenza per le piccole farmacie rurali.<br />Ai lavori erano presenti, oltre al presidente Bradascio i consiglieri Romaniello (Sel), Leggieri (M5s), Rosa (Lb-Fdi), Spada (Pd), Napoli (Fi), Pietrantuono (Psi) e Galante (Ri).<br /><br /><br /><br />

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