"La chirurgia laparoscopica avanzata per il trattamento del tumore al retto basso approda in Basilicata con grande successo. Mercoledì 18 gennaio 2012 presso
l'Ospedale San Carlo di Potenza, – spiega una nota dell'ufficio stampa dell'Azienda ospedaliera regionale – l'equipe chirurgica diretta dal primario Nicola D'Alessandro e composta dai medici Giuseppe Tramutola e Andrea Loffredo, dall'anestesista Mary Olivieri e dalla ferrista Annamaria Monetta ha egregiamente portato a termine il primo intervento di amputazione addomino-perineale secondo Miles per una neoplasia del retto basso infiltrante le strutture sfinteriali, il tutto con tecnica completamente laparoscopica, perfettamente in linea con le direttive aziendali per la crescita di una Chirurgia oncologica e mininvasiva. Ricordiamo che questa tecnica – sottolinea la nota – risulta essere una branca della video-chirurgia e che pertanto si avvale dell'utilizzo di uno strumento dotato di telecamera che, trasmettendo le immagini su un monitor, rende possibile l'esecuzione dell'intervento semplicemente attraverso la pratica di piccoli fori e l'inserimento in essi di appositi sottili strumenti chirurgici. Si esclude in tal modo la necessità della laparotomia".
"La paziente, dell'età di 78 anni" – aggiunge il comunicato – dopo essere stata sottoposta a isolamento ha affrontato un decorso postoperatorio regolare caratterizzato da una precoce ripresa della mobilizzazione e dell'alimentazione. L'intervento, inoltre, della durata di circa tre ore, è stato seguito da una degenza di quattro giorni a fronte dei lunghi tempi (circa 20 giorni) che caratterizzavano invece le degenze per interventi eseguiti secondo i dettami della tradizionale laparotomia. Insomma, una conquista di grande rilievo per l'ospedale potentino, uno slancio verso
nuove mete, e sul piano del modus operandi degli stessi medici e per il benessere dei
pazienti".
BAS 05