Ruggiero e Castelluccio su Ospedale di Policoro

I consiglieri regionali dell’Udc e del Pdl chiedono al Governo regionale di “riequilibrare le scelte nei confronti del nosocomio ionico alla luce di strategie sanitarie efficaci e delle reali esigenze sia umane che strutturali”

“A fronte dell’aumento dei ricoveri dovuti ad un bacino d’utenza accresciuto dalla chiusura di limitrofi ospedali dell’alta Calabria, di Tinchi e di Chiaromonte, l’Ospedale di Policoro sta subendo un graduale e sistematico ridimensionamento aggravato anche dall’accorpamento delle Asl 4 e 5 nell’unica Asm di Matera”. E’ quanto dichiarano congiuntamente i consiglieri regionali, Vincenzo Ruggiero (Udc) e Paolo Castelluccio (Pdl) sottolineando che “ad oggi, l’organico è sottodimensionato come il numero dei posti letto nonostante già il vecchio Piano sanitario regionale ne prevedesse il potenziamento del Pronto Soccorso e di alcuni reparti ad esso collegati, quali l’Utic, l’Ortopedia e la Rianimazione. Questi i numeri: su una previsione di utilizzo di 54 medici sono in servizio solo 22 unità; i posti letto da 227 sono ridotti a 107”.

“La stampa – affermano i consiglieri – continua a riportare dati ancor più preoccupanti, quali la non messa in funzione, dal lontano mese di luglio 2008, dell’attrezzatura per la risonanza magnetica in dotazione del nosocomio ionico. Nello stessa struttura, però, ci si avvale di una postazione mobile che grava con un costo di quindicimila euro al mese e comporta notevoli disagi ai malati dal momento che può essere utilizzata mensilmente solo quattro volte”. “E’ quasi come se, nonostante gli enunciati, si volesse non solo depotenziare quello che doveva diventare il terzo polo sanitario regionale, tanto che non si assumono gli infermieri e i medici che garantirebbero i servizi necessari, ma anche sottoutilizzare le risorse già esistenti visto che si parla di smantellare anche la Fisioterapia – evidenziano Ruggiero e Castelluccio. Ci apprestiamo ad iniziare l’iter di approvazione del nuovo Piano per la Salute e chiederemo di riequilibrare le scelte del Governo regionale nei confronti del polo sanitario di Policoro alla luce di strategie sanitarie efficaci e delle reali esigenze sia umane che strutturali”.

Nei giorni scorsi, in merito a questi temi e con carattere d’urgenza, gli stessi consiglieri hanno presentato un’interrogazione all’assessore al ramo corredata dalla richiesta di audizione del dirigente Generale della Asm di Matera. “Nel question time della scorsa seduta consiliare – fa sapere il presidente dell’Udc, Vincenzo Ruggiero – ho interrogato Attilio Martorano chiedendo metaforicamente ‘non fiori ma opere di bene’. La risposta dell’assessore al ramo è stata rassicurante in quanto è stato chiarito che il Dipartimento ha soltanto proposto un progetto di riorganizzazione dell’Ospedale di Policoro che non solo non prevede riduzioni di sorta, ma addirittura un nuovo modello da applicare all’intero sistema sanitario regionale. Piano di riorganizzazione che non è ancora definitivo, ma dovrà necessariamente rispettare e prendere atto del volere sia dell’intero Consiglio che delle Commissioni competenti”.

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