Rotondella, un avviso per la sagra dell’albicocca

C’è tempo fino al 6 Giugno per inviare la manifestazione d’interesse a partecipare e ottenere uno spazio espositivo gratuito. Possibilità di partecipazione anche per le aziende che operano fuori dal comune. Importante occasione di valorizzazione dei prodotti.

C’è tempo fino alle 12.00 del 6 Giugno 2025 per inviare la manifestazione d’interesse a partecipare con uno stand alla XXVII Sagra dell’Albicocca che si svolgerà a Rotondella il 28 e il 29 Giugno 2025.

Come riportato nell’avviso pubblico “il comune metterà a disposizione degli espositori, gratuitamente, uno stand dalle dimensioni 3 m x 3 m, un punto luce e scia per cibo e bevande”.

Gli interessati dovranno compilare l’apposito modulo (domanda allegata all’avviso) e consegnare il tutto o personalmente o con email ordinaria all’indirizzo protocollo@comune.rotondella.mt.it

Le domande saranno accolte fino ad esaurimento degli spazi disponibili in base all’ordine cronologico di arrivo.

Il termine per la presentazione delle domande è quello del 6 Giugno, ore 12.00.

Come specificato nell’avviso reso pubblico dall’Amministrazione cittadina, lo stand espositivo può riguardare la vendita, la promozione di prodotti, degustazioni, attività dimostrative con a tema l’albicocca.

“La Sagra è un’importante momento di valorizzazione e rientra nella vasta serie di attività svolte, e in programma, per dare all’albicocca la visibilità e le certificazioni per promuoverne la riconoscibilità e i tratti distintivi in termini di gusto, qualità organolettiche e origine”, ha spiegato Pasquale Dimatteo, assessore comunale con delega all’Agricolura.

Che ha aggiunto: “Prima della Sagra abbiamo voluto riannodare il filo con le Giornate tecniche dell’albicocco, infatti, con la preziosa collaborazione dell’Alsia, abbiamo ospitato la sesta edizione delle stesse coinvolgendo i produttori e una platea qualificata di tecnici, agronomi, esperti del settore, economisti e rappresentanti di enti di ricerca e istituzioni per affrontare argomenti dall’alto contenuto specialistico con visite in campo e con un workshop dedicato alle tecniche colturali più avanzate, alla sostenibilità e pianificazione economica”.

Infine, Dimatteo ha detto: “ Quest’anno abbiamo esteso la partecipazione alla Sagra anche ad aziende operanti al di fuori del territorio municipale. L’intenzione è quella di aggregare tutti i protagonisti coinvolti nella produzione, nella commercializzazione e nella promozione dell’albicocca e dei territori lucani in cui è coltivata con passione, esperienza e specializzazione”.

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