Rotondella ha ricordato i suoi Caduti

Rotondella ha ricordato i suo Caduti e tutti coloro che nel corso dei diversi conflitti lasciarono sui campi di battaglia qualcosa di loro stessi, della loro esistenza. Una cerimonia sobria e partecipata che ha preso inizio nella Piazza Plebiscito con un ricordo dei due caduti nella campagna libica del 1911 e con un corteo al quale hanno preso parte cittadini, allievi e docenti delle diverse scuole, forze dell’ordine ed associazioni locali, amministratori locali, che ha percorso il lungo di tratto di Corso Garibaldi per partecipare allo scoprimento della targa che indica la nuova piazza dedicata all’Unità d’Italia e quindi alla funzione religiosa, officiata da don Mario Lutrelli, nella chiesa madre SS. Maria delle Grazie.
Poi ricordo dei Caduti rotondellesi dinanzi al monumento in piazza Albisinni ed intervento del sindaco, Enzo Francomano, che ha evidenziato l’importanza del concetto di “unità” del nostro Paese, per il quale tanti diedero la vita, reso ancora più vivo dalle difficoltà del tempo che viviamo, difficoltà che non devono impedirci di riprendere e difendere quegli alti ideali che hanno accompagnato le generazioni del passato, di salvaguardarli e di arricchirli lasciando una eredità preziosa alle future generazioni. Da sottolineare, pertanto, il brevissimo intervento del sindaco della “Città dei Ragazzi” di Rotondella, Rocco Laguardia, e la lettura di brani dedicati ai temi della pace e della cristianità da parte degli allievi delle scuole rotondellesi.
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