Il consigliere del Gm rivolgemdosi all’assessore Benedetto, accende i riflettori su priorità e criticità
“Benediciamo Benedetto, il nuovo assessore maratoneta che si affretta a parlare di “disimpegno automatico” dei fondi del PSR Basilicata 2007-2013 già a maggio, superando i suoi predecessori che cominciavano a parlarne a fine novembre, giustificando, con l’imminente perdita del cofinanziamento europeo, procedure di istruttoria ‘accelerate’ sulle quali non spetta a noi pronunciarci. Benediciamo Benedetto e siamo certi che la sua primaverile attenzione per il ‘disimpegno automatico’ è il frutto di una sincera voglia di fare, per nulla condizionata dal fatto che si va veloci verso le elezioni regionali prima che finisca l’anno. Nello stesso modo in cui siamo certi che una riunione di trecento fedelissimi in Val d’Agri è una riunione di amici, anche se capita praticamente il giorno dopo l’emissione di un avviso pubblico per attività imprenditoriali. Di certo, l’impresa più grande, è proprio quella di ridare una credibilità al partito-Regione”. Lo afferma il consigliere regionale Gianni Rosa del gruppo misto e aderente al movimento Fratelli d’Italia, che suggerisce a Benedetto “di correre veloce, perché invece gli istruttori dei suoi uffici magari qualche voglia di leggersi un po’ di carte ce l’hanno, dopo anni durante i quali accettavi un ‘suggerimento’ dall’amico-superiore che ti faceva fare carriera o capitare nello “UAZ” sotto casa, e subito dopo, se ti andava bene, venivi sentito come persona informata sui fatti”.<br /><br />Rosa invita Benedetto a “correre velocemente fra un consorzio di bonifica, un campo di fragole nel metapontino, e gli allevamenti zootecnici della Val d’Agri. Perché se ti fermi un attimo, potresti scoprire che la politica del partito-Regione, quello che tu avversi, ma dal quale hai accettato un assessorato, i Consorzi di bonifica li ha portati sull’orlo del baratro, ed oggi magari può salvare l’acqua lucana solo con le royalties di un altro liquido. Un po’ come i bilanci della sanità, insomma. Intanto, gli agricoltori, tuoi nuovi amici, per gli orrori di chi ti ha preceduto, l’acqua la devono pagare un centinaio di euro ad ettaro; ed anche per questo, assessore Benedetto, corri veloce, perché il popolo lucano è molto mite e paziente, ma non si sa mai. Negli allevamenti zootecnici della Val d’Agri, assessore Benedetto, bevi un bel bicchierone di latte fresco, mangia qualche mozzarella, ma anche lì, corri. Non fermarti a farti chiedere che fine ha fatto la Centrale del Latte di Scardaccione e Di Mauro; non lasciare che ti parlino di cose come la logistica e la promozione (no assessore Benedetto, non si tratta di far fare qualche ennesima fiera all’ALSIA). Non farti tirare per la giacca (anche se non la porti) sulle “agroenergie”; non farti chiedere come mai i miliardi del PROBIO non hanno prodotto nulla di più di qualche consulenza, qualche relazione e qualche convegno”.<br /><br />“Noi ti benediciamo – continua Rosa – mentre corri veloce per i nostri boschi che hanno prodotto solo le clientele delle Comunità Montane e qualche ben individuabile rendita fondiaria; e benediciamo la tua corsa, perché sia tanto veloce, da non lasciarti vedere in che stato sono. Bene facevano i tuoi predecessori, anche loro così avversari del partito-regione, a volere che finissero insieme alle paglie in qualche caldaia a biomasse. Gli amici che stanno in qualche Ente Parco, avrebbero ben trovato qualche posto altrove. Ti benediciamo per la tua voglia di continuare a far fare formazione a ben individuabili enti. Del resto, fra una trivellazione ed una discarica, non è che sia rimasto molto terreno in cui esercitarsi, per i giovani agricoltori.<br />Ti raccomandiamo di continuare a non occuparti, esattamente come i tuoi predecessori, della riforma della governance in agricoltura: perché ad eliminare dalla faccia della Terra i carrozzoni che al costo aggiungono il danno, ti faresti qualche nemico fra chi ha fatto rapide carriere, magari sotto casa, lì dove poteva fare campagna elettorale locale. Ed a pochi mesi dal voto, assessore maratoneta, non è il caso di farsi nemici”.<br /><br />“Benediciamo Benedetto” – conclude il consigliere – ma noi che abbiamo proposto la chiusura di ARBEA, una vera riforma dell’agricoltura, e di impegnare le royalties del petrolio per dare un lavoro a tanti giovani, invece che per le fiere e le facciate delle case sempre più vuote censimento ISTAT dopo censimento, ci permettiamo di pensare all’agricoltura lucana più del nuovo Assessore. Non abbiamo bandi e graduatorie da architettare qualche mese prima delle elezioni, noi”.<br /><br />