Rosa e Napoli: la Regione diffida al fotofinish il S. Carlo

Gli esponenti di Fdi e Fi si riferiscono agli incarichi dirigenziali conferiti all’ing. Giuseppe Spera e al dott. Raffaele Giordano

&ldquo;Solo ieri (13 ottobre), guarda caso il giorno prima del Consiglio in cui doveva essere discussa una nostra interrogazione presentata il 7 gennaio 2014, la Regione diffida l&rsquo;Azienda ospedaliera S. Carlo a revocare gli incarichi conferiti all&rsquo;ing. Giuseppe Spera e al dott. Raffaele Giordano&rdquo;. E&rsquo; quanto affermano i consiglieri Gianni Rosa (Lb-Fdi) e Michele Napoli (Pdl-Fi) che si chiedono &ldquo;E in questi 10 mesi intercorsi tra la nostra interrogazione e il Consiglio cosa &egrave; successo? Qual &egrave; il politico di turno che protegge i suoi &lsquo;pupilli&rsquo; in violazione della delibera di Giunta n. 168 dell&rsquo;11/02/2014?&rdquo;<br />&ldquo;Infatti, con la nostra interrogazione &ndash; spiegano i consiglieri – chiedevamo spiegazioni di come fosse possibile che, in piena spending review, fossero stati attribuiti due incarichi dirigenziali (area tecnico-logistica e risorse umane e finanziarie) da parte dell&rsquo;Azienda Ospedaliera S. Carlo. In pratica la questione era semplice: l&rsquo;Azienda ospedaliera conferisce in data 23 dicembre 2013 due incarichi di direzione all&rsquo;ing. Giuseppe Spera e al dott. Raffaele Giordano in palese violazione dello spirito della deliberazione di Giunta regionale n. 25 del 15 gennaio 2013 con la quale &lsquo;si vietava&rsquo; alle aziende sanitarie del Ssr di conferire nuovi incarichi al personale dirigenziale fino al 31/12/2013. La direzione aziendale sempre molto attenta alle necessit&agrave; pubbliche, e evidentemente per &lsquo;paura&rsquo; di un blocco ulteriore per il 2014, fa decorrere l&rsquo;incarico dal 1 gennaio 2014&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Oggi &ndash; proseguono Rosa e Napoli – l&rsquo;Assessore fornisce risposte contradditorie. In prima battuta sostiene che gli atti in questione non sono oggetto del controllo preventivo della Giunta, cos&igrave; come previsto dall&rsquo;articolo 44 della legge regionale n. 39 del 2001, quasi a fare intendere che la cosa era sfuggita perch&eacute; non &egrave; compito della Giunta controllare, poi, per&ograve;, afferma che la Regione aveva espresso, ben due volte, parere negativo sulle richieste fatte dall&rsquo;Azienda Ospedaliera in merito a conferimenti di incarichi simili. Insomma, la Giunta, nel caso dei signori Spera e Giordano, non &egrave; obbligata a dare il proprio parere mentre in altri analoghi si &egrave; espressa ed anche negativamente. Il divieto di nuovi incarichi &egrave; stato poi prorogato anche per tutto il 2014 dalla deliberazione n. 168 del 2014 ma Spera e Giordano rimangono al loro posto nonostante tutto. E ancora oggi ricoprono quegli incarichi. Solo ieri &lsquo;magicamente&rsquo; viene formalizzata la diffida da parte della Regione Basilicata&rdquo;.<br /><br />&ldquo;La situazione &egrave; desolante: sarebbe anche il caso di comprendere se questo atteggiamento non ha creato anche un danno erariale oltre ad evidenziare un &lsquo;malcostume&rsquo; presente in Basilicata mentre le istituzioni, in questo caso la Regione &ndash; concludono gli esponenti dell&rsquo;opposizione – si girano dall&rsquo;altro lato per non vedere. Speriamo almeno che il dott. Maruggi si ricordi quello che ha detto qualche tempo fa, e cio&egrave; &lsquo;Se qualcuno ha sbagliato pagher&agrave;, non abbiamo nessuno da proteggere&rsquo;&quot;.<br />

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