Rosa: del rivoluzionario Pittella si sono perse le tracce

Il consigliere regionale afferma che il Governatore “è molto presente, invece, e impegnato in dibattiti ‘sociali’ che di questi tempi sono molto di moda negli ambienti politici e di governo”

&ldquo;Del rivoluzionario Pittella sembra si siano perse le tracce. Lo ritroviamo, invece, il Governatore lucano, impegnato in dibattiti &lsquo;sociali&rsquo; che di questi tempi sono molto di moda negli ambienti politici e di governo. Tra un post, un tweet e &lsquo;letterine&rsquo; agli Assessori scorrono fiumi di parole. Spesso belle parole. Ma pur sempre parole&rdquo;. E&#39; quanto sostiene il consigliere regionale di Fratelli d&#39;Italia, Gianni Rosa.<br /><br />&ldquo;Dopo due Consigli regionali, infatti, ancora nessun accenno ai programmi e alle azioni da compiere nei prossimi cinque anni di governo. Della relazione programmatica &ndash; aggiunge il consigliere – Pittella sembra essersi dimenticato. Se tutto va bene, se ne discuter&agrave; nell&rsquo;unica sede deputata, ovvero in Consiglio a met&agrave; febbraio, che considerate le condizioni in cui versa la Basilicata, sembra un tempo troppo dilatato. Vogliamo vedere i fatti, Presidente, altrimenti capiremo da soli di non esserci sbagliati nel valutare la sua presidenza come una continuazione di quella di chi l&#39;ha preceduta e, dunque, una serie di &lsquo;non azioni&rsquo; finalizzate a tenere in piedi il &lsquo;potere centripeto&rsquo; che in questi anni ha fagocitato tutto quello che gli si &egrave; parato dinanzi. Altro che rivoluzione &ndash; conclude Rosa – la Basilicata dovr&agrave; fare i conti con una nuova forma di feudalesimo&rdquo;.<br /><br /><br /><br />&nbsp;&nbsp;

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