“Già all’indomani del 4 marzo dello scorso anno avevano detto che il centro-sinistra, forte delle proprie certezze, ha sciupato un patrimonio elettorale. L’abbandono del dialogo, l’assenza di ascolto delle persone, i personalismi, la mancanza di idee e la distanza dai temi di interesse sociale sono le causa della disfatta”. E’ quanto dichiara il coordinatore regionale dei Popolari Uniti Rocco Chiriaco. “Dopo la seconda sconfitta subita alle ultime elezioni regionali, alle porte di una complicata competizione elettorale per il rinnovo del Consiglio comunale di Potenza, anziché aprire una nuova fase –aggiunge Chiriaco – la sensazione è che si stiano ripercorrendo i soliti rituali e che ci si prepara ad una nuova disfatta. Per questo motivo – aggiunge – è giunto il tempo della chiarezza: si alle liste civiche di ispirazione centrista, cattolica, popolare e riformista; no a soluzioni senza né anima e né idee, all’interno delle quali collocare tutto e il contrario di tutto, solo per tirare a campare. Non potranno essere queste soluzioni foriere di una nuova stagione. In città è terminato il percorso del riequilibrio amministrativo e si è aperta una nuova fase politica. Il riconoscersi in visioni, idee e programmi è alla base della costruzione di un migliore futuro. I valori sono concetti non affatto superati e non certo il successo o il potere sono la ricetta per pervadere la politica. Insomma, chi pensa di intercettare il voto propinando soluzioni incomprensibili o ibride, non farà altro che alimentare la rabbia degli elettori che si sentiranno ancora una volta presi in giro. La democrazia istituzionale e politica deve rifuggire dal trasformismo collettivo, dalle emozioni popolari e dalla demagogia della occasionalità. Adesso – sottolinea Chiriaco – è il tempo della proposta politica, interpretata da persone credibili, capaci di legarsi alla comunità e agli elettori. Siamo pronti – conclude Chiriaco – a correre anche da soli in nome di un progetto identitario che veda Potenza al centro”.