Il coordinatore cittadino della Sel di Potenza, Roberto Rizzi interviene in merito ai costi della politica e sulla petizione lanciata per la riduzione del numero dei componenti in Giunta.
“Abbiamo lanciato la nostra petizione senza marchiarla con il nostro simbolo, permettendo a tutti di condividerla e farla diventare una battaglia politica di civiltà.
Non recupereremo grandi somme, ma potrebbero risultarci utili per dare una piccola boccata di ossigeno al magro budget del capitolo riguardanti le politiche sociali. E' inaccettabile il distacco tra amministranti e amministrati, tra politica e cittadini, non è più il tempo di guardare al proprio orticello, è necessario guardare ai bisogni della comunità. Possiamo comprendere, ma non condividere, che l'argomento della riduzione della Giunta possa trovare i Popolari uniti poco interessati, in quanto difficilmente con una giunta a 6 riuscirebbero a mantenere in carica 3 assessori; possiamo immaginare il punto di vista di quei componenti presenti in giunta affezionati a ritagliarsi il ruolo di assessore a vita. Quello che chiediamo è di dare agibilità alle nostre istanze, all'idea di un altro modello di sviluppo, ad una città governata dalla politica e non più dagli interessi, che si rafforzino gli interventi mirati al sociale.
Lanciamo la sfida ad una nuova sinistra che per me è una sinistra di Governo, capace di intercettare i bisogni di una comunità e di tradurli in azioni politiche da portare nelle istituzioni. Spero che il chiarimento aperto nel Pd possa produrre una rinnovata volontà ad avviare con noi e con pezzi di società interessati un nuovo percorso".
bas 06