“E’ passato circa un mese da quando i Carabinieri dei Nas hanno sequestrato nella mensa scolastica di Rivello 85 chili di carne senza etichettatura e circa un quintale di pomodori e frutta ritenuta non idonea al consumo umano. Dopo questi reati – si legge in una nota del Comitato delle mamme di Rivello – noi abbiamo perso totalmente la fiducia nella ditta che gestisce il servizio ma il Comune non procede alla risoluzione del contratto. E allora siamo costrette a dotare i nostri figli di panini. Questa storia, che va avanti ormai da un mese, crea un grave danno alle nostre famiglie pertanto il prossimo 8 marzo, alle ore 15, parteciperemo in blocco al Consiglio comunale per chiedere a chi amministra la risoluzione del contratto e la nomina di un ristoratore locale che possa restituire alle nostre famiglie la tranquillità”.

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