Ancora una volta la musica incontra il teatro nella 29.ma edizione del VivaVerdi Multikulti, il cartellone multiculturale dove trovano spazio tutte quelle espressioni artistiche che esplorano la corrispondenza, l’analogia o la fusione tra il suono e altri sensi o discipline visive, performative e letterarie.
La rassegna, per il suo ultimo appuntamento di novembre, presenta lo spettacolo “Ritratti di Donne”, un intenso evento di teatro in musica che unisce narrazione, recitazione e musica popolare e il cui tema centrale è il racconto di donne che sono state vittime di oppressioni, violenze e ingiustizie storiche o sociali.
Lo spettacolo andrà inscena a Matera il prossimo venerdì 28 novembre nella sede della Fondazione Le Monacelle ETS (in via Riscatto 9 – nei pressi del Duomo), con inizio alle 20.30,
Lo spettacolo è realizzato, ideato e diretto dal drammaturgo e regista Tonino Papadìa, personaggio di rilievo nell’ambito delle attività teatrali e musicali e nella ricerca sulla cultura popolare e le tradizioni del Salento, che lo propone insieme all’associazione culturale “Pietrevive del Salento – Laboratorio di Drammaturgia e Musica Popolare Salentina”.
“Ritratti di Donne” è un’opera di memoria e denuncia che per mezzo dell’arte e della musica popolare vuole onorare donne che hanno subito oppressione e violenza, trasformando il loro dolore in un percorso graffiante e toccante con lo scopo di far riflettere sulle loro vicende.
Con una compagnia che si compone di un nutrito gruppo di artisti, tra cui un narratore voci recitanti, un soprano e diversi musicisti, le figure femminili che vengono ritratte e le cui vicende vengono raccontate sono quelle di: Aisha, la ragazza africana che compie un viaggio dalla Nigeria all’Italia attraversando l’inferno. Il suo racconto è la storia di migliaia di donne immigrate che, come lei, sognavano una vita migliore libera da schiavitù e abusi e invece… ; Anna, la bracciante salentina, tarantata e posseduta più che dalla taranta, dalla violenza degli uomini; Rosa, l’emigrante siciliana, che vive la tragedia della miniera di Marcinelle in Belgio durante il viaggio nel “treno del sole”; Maria, l’operaia, che per amore del tango verrà uccisa da uomini di malaffare nei sobborghi di Buenos Aires; Michelina, la brigantessa, che combatte ardentemente per la libertà prima di essere trucidata dalle truppe piemontesi; Medea, figura mitologica di maga e assassina dei propri fili, figura del male; la “donna piangente” messicana, che diventa madre violenta per gli abusi subiti da parte degli invasori spagnoli; Leonarda, torturata e processata dal Santo Uffizio per stregoneria.
In scena per lo spettacolo “Ritratti di Donne” ci saranno Tonino Papadia, narratore; Antonella Rubino, soprano; Antonio Saracino, sax, clarinetti, flauti; Francesco Longo, fisarmonica; Angelo Guarini, chitarre, violino, erhu (strumento ad arco cinese); Vito Bellanova, contrabbasso; Angelo Gaglione, voce, percussioni; e le voci recintanti di Ofelia Corrado, Maria Isabella D’Amico, Sara De Girolamo, Anna Pagliara, Valeria Vacca e Federica Quaranta.
La rappresentazione sarà scandita e arricchita da canti, danze e musiche popolari e d’autore che creano atmosfere di grande intensità. Lo spettacolo, inoltre, è percorso da sonorità che spaziano dal Salento ai Balcani e all’America Latina, musiche utilizzate per creare un ponte emotivo e culturale tra le diverse storie narrate.