In un articolo pubblicato oggi dai quotidiani locali il consigliere regionale del Pd avanza alcune proposte che puntano “a fare ordine nel metodo e nel merito” della proposta avanzata dal governo regionale per il Sistema sanitario regionale
“Sperando di cogliere la disponibilità di coloro che politicamente sono scevri da ogni retropensiero, e facendo leva sulle competenze qualificate presenti nel Dipartimento Politiche della Persona della Regione, nel mondo della sanità più in generale, e nelle rappresentanze sindacali e associative proviamo a fare ordine nel metodo e nel merito". E' quanto scrive, in un articolo pubblicato oggi dai quotidiani locali, il consigliere regionale del Pd Piero Lacorazza.<br /><br />"Nel metodo – aggiunge l'esponente politico – definiamo una data, a media scadenza, entro la quale vi sarà una riforma vera del Servizio sanitario regionale, una scelta razionale poggiata su un nuovo piano sanitario. Nel merito avremmo anche il tempo di valutare con attenzione scelte ed eventuali evoluzioni che produrranno sempre più effetti sulla domanda di salute e sulla capacità di costruire risposte adeguate. Nel breve termine proverei a valutare l'ipotesi di riconsiderare l'assetto definito per la provincia di Matera, valutando gli impatti determinati dalle maggiori risorse previste per effetto di Matera 2019 e la verifica e l'approfondimento di un piano di rientro per l'ospedale di Policoro. Nella provincia di Potenza lascerai l'Azienda Ospedaliera San Carlo nella situazione attuale, compreso il presidio di Pescopagano, manterrei all'Asp, unificandoli, gli ospedali di Melfi, Lagonegro e Villa d'Agri".