Con lo strumento legislativo si consente alle Province l'esercizio delle funzioni in materia di cultura, biblioteche, pinacoteche e musei
Approvata all’unanimità la proposta di legge “Disposizioni di modifica della L.R. 6/11/20145, n. 49- Disposizioni per il riordino delle funzioni provinciali in attuazione della Legge 7 aprile 2014, n. 56 e s.m.i, d’iniziativa del già consigliere Acito (FI), sottoscritta anche dai consiglieri Cifarelli, Quarto, Braia, Aliandro, Cariello, Bellettieri, Carlucci, Coviello.
Con la proposta di legge si consente alle Province l'esercizio delle funzioni in materia di cultura, biblioteche, pinacoteche e musei, in attuazione della disciplina contenuta nella L.R. 49/2015 concernente il riordino delle funzioni provinciali in applicazione della Legge 7 aprile 2014 n. 56. La proposta in sostanza, oltre che dipanare i dubbi applicativi ingenerati dal continuo divenire normativa in materia, si pone l’obiettivo di assicurare la continuità delle suddette funzioni, ivi compresa la gestione del personale impiegato, in attesa del definitivo conferimento delle funzioni amministrative in capo alla Regione così come prescritto dell'art. 3 comma l della L.R. 49/2015. La delega alle Province delle funzioni in materia di cultura, biblioteche, pinacoteche e musei, così come indicato dalla apposita delib. Della Giunta regionale n.280 del 29 marzo 2016, è ulteriormente differita al 31 dicembre 2022.