Rinnovabili, Basilicata regione dinamica

L'assessore regionale all'Ambiente e alla Transizione energetica, Laura Mongiello, ha partecipato a un incontro promosso da Public Affairs Advisors e Elemens che si è svolto a Roma. "Auspichiamo in tempi rapidi a una revisione delle aree idonee dedicate alle rinnovabili".

Tutte le notizie di

L'assessore Laura Mongiello

“La Basilicata è tra le regioni italiane più dinamiche nella produzione di energia da fonti rinnovabili, tanto che si conferma all’avanguardia nel garantire e favorire una integrazione virtuosa fra sostenibilità sociale e ambientale, tutelando lo sviluppo economico dei territori e delle proprie imprese”. Lo ha dichiarato l’assessore all’Ambiente e alla Transizione energetica della Regione Basilicata, Laura Mongiello, in occasione dell’evento “R.E.gions2030 – Rinnovabili e Territori: sinergie per un assetto normativo definitivo”, promosso da Public Affairs Advisors e Elemens. “Questa nostra capacità di essere considerati una ‘Regione verde’ – ha spiegato Mongiello – ci impone di proseguire sulla strada fin qui tracciata, continuando a promuovere politiche green che siano pragmatiche e che ci consentano di continuare a crescere. In questo senso la Regione sta investendo fortemente nel campo delle rinnovabili con un focus specifico sull’idrogeno e sull’aumento delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). Ciò che auspichiamo in tempi rapidi – ha continuato Mongiello – è la revisione delle aree idonee dedicate alle rinnovabili e in questo senso ho trovato molto interessante e positiva l’audizione che il ministro Pichetto Fratin ha svolto nelle Commissioni riunite Attività produttive e Ambiente dove ha sottolineato la volontà di aprire ad una rapida ed immediata interlocuzione con il Masaf, il Mic e le Regioni per arrivare ad una rapida revisione del decreto”. “Uno dei nostri obiettivi – ha aggiunto – è il rispetto del Decreto Mase del 21 giugno 2024, che stabilisce per la nostra Regione di arrivare ad un target di 2,1 GW di potenza aggiuntiva da fonti rinnovabili entro il 2030. Siamo sulla buona strada con gli indicatori che ci dicono che arriveremo in tempo e che supereremo questo obiettivo. L’interlocuzione fra Governo, Regioni, Comuni, imprese e stakeholder è fondamentale per arrivare ad una transizione che sia condivisa e non calata dall’alto dogmaticamente, rischieremo di adottare strategie lontane dalle specificità dei territori e dalle reali esigenze dei cittadini”, ha concluso Mongiello.

    Condividi l'articolo su: