“L'attività di ricerca dell'Istituto ricadrà a beneficio dell'intera rete di cura regionale ed extraregionale, con specifico riguardo alle forme leucemiche”
"In una fase di contrazione dell'economia del Paese che rischia di compromettere anche le politiche sanitarie e socio-assistenziali, l'apertura di un laboratorio di ricerca finalizzato alla lotta ai tumori è una bella notizia". Lo ha detto l'assessore regionale alla Salute, Attilio Martorano, in occasione dell'inaugurazione del laboratorio di Citogenetica molecolare all'Istituto ricoveri e cura a carattere scientifico Crob di Rionero.
"Una work station di ultima generazione per l'analisi cromosomica delle neoplasie ematologiche – ha spiegato Martorano – rappresenta fuor di dubbio una importante acquisizione per i laboratori di ricerca clinica e diagnostica avanzata dell'Irccs-Crob, centro tra i più avanzati al Sud per la cura dei tumori. Così come avviene già per la prevenzione e per le cure oncologiche, l'attività di ricerca dell'Istituto andrà a beneficio dell'intera rete di cura regionale ed extraregionale, con specifico riguardo alle forme leucemiche, nelle sindromi mielodisplastiche e nel mieloma multiplo".
“La Basilicata – ha continuato Martorano – ha scelto il campo della ricerca e dell’innovazione come strategia privilegiata del suo programma anche in campo sanitario. In questa prospettiva, l’iniziativa realizzata dalla direzione dell’Irccs Crob, d’intesa con l’associazione ‘Un sorriso per la vita Gian Franco Lupo’, si pone come uno sforzo comune in grado di accrescere una risposta di qualità alla domanda di salute dei cittadini”.
“Siamo e saremo sempre profondamente grati all'associazione Gianfranco Lupo – ha concluso l’assessore – per l'ulteriore apporto sostanziale di tecnologia che offre al sistema sanitario regionale. Avremo per questo una rinnovata e maggiore responsabilità nell'utilizzare al meglio il loro contributo”.
Sil