Rete natura 2000 – La scheda

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La Basilicata nell’Europa da tutelare
Quale principale strumento della politica dell'Unione Europea per la conservazione della biodiversità, Rete Natura 2000 si identifica come una rete ecologica diffusa su tutto il territorio dell'Unione, istituita ai sensi della Direttiva 92/43/CEE "Habitat" per garantire il mantenimento a lungo termine degli habitat naturali e delle specie di flora e fauna minacciati o rari a livello comunitario. I nodi della rete sono costituiti dai Siti di Importanza Comunitaria (Sic) istituiti ai sensi della Direttiva Habitat che, una volta sottoposti a tutela mediante misure di tutela e conservazione o specifici piani di gestione diventeranno Zone Speciali di Conservazione (Zsc). A questi si affiancano le Zone di Protezione Speciale (Zps) designate ai sensi della Direttiva “Uccelli” del 2009, e che identifica porzioni di territorio che ospitano popolazioni significative di specie ornitiche di interesse comunitario.

Sic e Zps, sigle di un patrimonio nascosto
“In Basilicata sono stati individuati 50 Sic (Siti di importanza comunitaria) e 17 Zps (Zone di protezione speciale) su una superficie pari al 17,1 per cento del territorio regionale, per un totale di 53 Siti Natura 2000. Tali siti rappresentano un mosaico complesso di biodiversità dovuto alla grande variabilità di ambienti presenti sul territorio lucano, ognuno dei quali custodisce un peculiare patrimonio genetico.

Natura e occupazione, i 150 giovani che vi hanno lavorato
La Regione Basilicata, per questo importante progetto di monitoraggio e gestione del patrimonio naturale, ha selezionato direttamente, non delegando a terzi, più di 150 professionisti con elevate competenze, in maggioranza giovani e tutti laureati, che hanno monitorato i siti di Rete Natura 2000 in Basilicata. La Regione ha scelto di seguire direttamente le varie fasi di implementazione del progetto Rete Natura 2000, investendo sul patrimonio umano locale, sull'attivazione di un senso di appartenenza che per primo determina gli orientamenti delle politiche territoriali. Rete Natura è stato finanziato con 5,4 milioni di euro in quattro anni.

Il paesaggio e gli ecosistemi in una “cabina di regia”
Per l’attuazione del progetto Rete Natura 2000, metodologicamente complesso, è stato attivato un gruppo di esperti denominato “cabina di regia” costituito da ben 15 istituzioni scientifiche (Università, Agenzie ed Enti di Ricerca, Associazioni Scientifiche).
Queste rappresentano le principali competenze/discipline scientifiche funzionali allo svolgimento dell’attività progettuale che comprendono la vegetazione, il paesaggio, la fauna, la geologia, l’agronomia, la zootecnia, le scienze forestali, l’architettura e pianificazione, le scienze del mare, l’analisi e la rappresentazione territoriale.

bas 08

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