Per esprimere il parere sul Programma triennale 2025 -2027 Regione – Unibas, si è tenuta oggi in Regione la Conferenza Strategica di Piano, organo consultivo previsto dalla legge regionale n. 5 del 2025.
Nel corso dei lavori il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, ha sottolineato l’importanza della Conferenza, allargata alla partecipazione degli studenti. “È un passaggio previsto dalla legge che vi rende attori nelle dinamiche di monitoraggio dei processi. Il sostegno della Regione all’Università della Basilicata – ha detto Bardi – è un elemento imprescindibile, per il ruolo determinante che svolge per la crescita dei nostri territori. Il nostro obiettivo è quello di rafforzare la sua attrattività, potenziando l’offerta formativa, la Facoltà di medicina è un esempio concreto di come intendiamo proseguire, la residenzialità e lavorando per creare le migliori condizioni per i nostri studenti” – ha aggiunto Bardi.
“La comunità universitaria è al servizio della regione – ha detto il Prorettore con delega alle funzioni relative alla ricerca e al trasferimento tecnologico, Angelo Masi. A fronte della diminuzione dei finanziamenti statali, abbiamo progressivamente intensificato il dialogo con la Regione, le Province e i Comuni per allineare la nostra offerta alle esigenze del territorio e dei giovani. La Conferenza di Piano è il luogo ideale dove costruire le dinamiche di supporto”.
“Il lavoro sinergico tra Regione, Università e territorio – ha aggiunto il direttore del Dipartimento per l’innovazione Umanistica, Scientifica e Sociale, Francesco Panarelli – trova perfetta sintesi nel Piano dodicennale. L’implementazione e il monitoraggio degli accordi di programma triennali, che prevedono un finanziamento annuo da parte della Regione Basilicata, trova nella Conferenza strategica il giusto momento di confronto”.
Nel corso dell’incontro hanno anche preso la parola la rappresentante degli studenti in Senato Accademico, Giulia Scariolo, e i rappresentanti delle Consulte degli studenti Medi di Matera e Potenza, Sanya Bonelli e Italo Marsico. Tutti hanno espresso la volontà di impegnarsi per consolidare il ponte con i giovani e la consapevolezza di avere in Basilicata grandi opportunità di formazione grazie alla presenza di un Ateneo di qualità.