Regionalismo differenziato, audizioni in prima Commissione

Ascoltati il presidente della Consulta degli studenti Vaccaro, i dirigenti del dipartimento Formazione Pedio e dell’ufficio scolastico regionale Costante e i segretari generali delle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil

&ldquo;Abbiamo voluto iniziare questa serie di audizioni dedicate all&rsquo;art. 116, comma 3 della Costituzione partendo proprio dalle istanze dei giovani, futura classe dirigente di questa regione, e in particolare dal presidente della Consulta degli studenti della provincia di Potenza, Rocco Vaccaro. Consulta che, in questi anni, &egrave; stata il motore di importanti manifestazioni su vicende strategiche che hanno riguardato il nostro territorio, in particolare sulla questione ambientale e petrolifera&rdquo;. Cos&igrave; il presidente della prima Commissione consiliare (Affari Istituzionali), Piero Lacorazza nell&rsquo;aprire i lavori dell&rsquo;organismo consiliare sul regionalismo differenziato. &ldquo;Attivare particolari forme di autonomia – ha proseguito Lacorazza – &egrave; di rilevanza esistenziale per la nostra regione. Ci troviamo di fronte ad una organizzazione dei servizi pubblici messa in discussione dalla tendenza demografica in Basilicata: fra dieci anni se continua questo trend, i principali pres&igrave;di formativi subiranno una riduzione importante con un impatto negativo sul diritto allo studio. Nelle Regioni che hanno avviato la pre intesa con il Governo nazionale (Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna), &egrave; stata prevista la possibilit&agrave; del fondo unico per l&rsquo;edilizia scolastica e il tema scuola ha assunto una rilevanza strategica&rdquo;.<br /><br />&ldquo;La Regione Basilicata sarebbe in grado di sostenere dal punto di vista finanziario la sfida di una maggiore autonomia?&rdquo;. E&rsquo; il quesito posto dal presidente della consulta provinciale degli studenti Rocco Vaccaro, il quale ha espresso parole di apprezzamento per l&rsquo;iniziativa avviata in prima Commissione consiliare. Il presidente Lacorazza nel ribadire che &ldquo;il livello di approfondimento di questa importante tematica deve essere massimo&rdquo; ha chiesto a Vaccaro di predisporre, insieme agli altri componenti della Consulta regionale, un documento utile per l&rsquo;arricchimento del dibattito.<br /><br />Successivamente il presidente Lacorazza ha chiesto alla dirigente del dipartimento Formazione, Anna Pedio, e al dirigente dell&rsquo;Ufficio scolastico regionale, Pasquale Costante, di fornire i dati sulla tendenza delle iscrizioni e dei pensionamenti per i prossimi dieci anni oltre quelli sul possibile fabbisogno dell&rsquo;organico dell&rsquo;autonomia con &ldquo;l&rsquo;obiettivo di mantenere alti i livelli di qualit&agrave; scolastica anche nelle aree interne&rdquo;. Lacorazza ha, inoltre, chiesto ai due dirigenti di fornire i dati sul sostegno agli alunni diversamente abili al fine di prevederne il potenziamento&rdquo;. Entrambi i dirigenti si sono detti disponibili a fornire, gi&agrave; per la prossima riunione, le informazioni richieste.<br /><br />Il presidente dell&rsquo;organismo consiliare, poi, rivolgendosi&nbsp; ai segretari generali delle organizzazioni sindacali della Cgil Angelo Summa, della Cisl Enrico Gambardella e della Uil Carmine Vaccaro, ha spiegato quali sono le materie principali su cui concentrare l&rsquo;attenzione, in particolare ambiente e petrolio, scuola e sanit&agrave;. Summa, Gambardella e Vaccaro hanno manifestato l&rsquo;apertura al confronto dichiarandosi, pur con sfumature diverse, pronti a lavorare a fianco delle istituzioni nel rivendicare, per alcune materie, maggiori forme di autonomia.<br /><br />Nel dibattito sono intervenuti i consiglieri Napoli, Mollica e Galante.<br /><br /><br /><br /><br /><br />

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