“La vicenda relativa al blocco della realizzazione del servizio di radioterapia oncologica a Matera sta assumendo aspetti sempre più farseschi. E questo di per sé è già grave vista la materia”. Lo afferma in un comunicato Marianna Flumero, del comitato “No al blocco della Radioterapia a Matera”, che fa sapere di aver incontrato ieri con una delegazione “il direttore generale dell’Asm, proprio per chiarire i termini della vicenda” e per avere “risposte esaustive”. “Il Direttore Polimeni, alla domanda specifica sulla effettiva attivazione del delicato servizio presso l’ospedale Madonna delle Grazie di Matera – continua Flumero – ha ammesso che l’Azienda sanitaria è pronta, ma si è in attesa che l’assessore regionale alla Sanità Leone si esprima sul progetto e, quindi, dia il via libera o meno al tanto atteso servizio . E qui iniziano i dubbi e le perplessità. E’ compito dell’assessore regionale validare tecnicamente progetti e procedure già avviate? Ci domandiamo: si può mai immaginare che l’assessore “validi” tutti i progetti? È possibile che un parte così importante della sanità regionale dipenda da un sì o da un no dell’assessore di turno? In un Paese normale dovrebbe essere compito dell’organo politico dare l’indirizzo politico al settore di competenza , essere chiaro nelle risposte e nei proponimenti e, quindi, implementare le politiche con equilibrio e lungimiranza. Senza risposte nette – conclude – la mobilitazione sul territorio continuerà incessantemente, fino a quando questo servizio indispensabile non si realizzerà”.
