“Ieri si è tenuto il previsto incontro tra il Sindaco di Potenza, alcuni Consiglieri Comunali, il presidente di Acquedotto Lucano, accompagnato da alcuni Ingegneri e Tecnici del settore, il rappresentante dell’ATI della ditta Cosvim, la rappresentanza del Comitato Potenza Ovest e della zona di Avigliano Scalo”. Lo rende noto il Comitato Potenza Ovest, spiegando che “il presidente di Acquedotto Lucano ha rappresentato lo stato di fatto dei progetti in atto distinguendo quelli relativi alle reti idriche e quelli relativi alle reti fognarie.
In merito alle reti idriche – sostiene il Comitato – abbiamo appreso che sono ancora diverse le realtà rurali della città di Potenza che ancora oggi vengono rifornite con l’ausilio di cisterne ed autobotti. Si tratta , di realtà di densità di popolazione considerevole, che non ha ancora un allacciamento alla rete idrica principale. Le zone interessate sono parti consistenti delle seguenti località: Contrada Caira, contrada Viario, Poggio Cavallo alta, Cozzale (terra dell’inferno), Pallareta (adiacenze depuratore di Vaglio a salire), Avigliano scalo, Bosco Grande, Contrada Botte. Si è anche sottolineato che spesso l’acqua potabile viene utilizzata anche per altri fini ed a riprova di tutto ciò si registra già dai mesi primaverili, un innalzamento ingiustificato di consumo di acqua potabile che lascia spesso le famiglie prive di acqua al rubinetto.
In merito alle reti fognarie siamo in presenza di situazioni di crisi non solo nelle aree rurali ma anche in città. Non è un segreto che attraversando via Appia all’altezza dei Vigili del Fuoco, si avvertano cattivi odori riconducibili inequivocabilmente alla rete fognaria. E’ altrettanto vero che sono diverse le realtà rurali nelle quali si scarica a cielo aperto attraverso fosse biologiche non a norma o condotti parzialmente completati o funzionanti”.
Inoltre “è’ stato confermato che i progetti appaltati relativamente alle reti fognarie, ovvero quelle previste per le contrade ad Ovest di Potenza, come Dragonara, Giarrossa, Centomani etc.., saranno gradualmente completate. Quelle necessarie ma non progettate, saranno inserite nella cosiddetta agenda 2014-2020.
Infine, è stato condiviso l’obiettivo di promuovere un tavolo tecnico permanente costituito da Amministrazione Comunale e da Acquedotto Lucano. Noi auspichiamo di vedere coinvolte anche le rappresentanze tecniche delle diverse realtà di Potenza, come la nostra Commissione Reti Idriche, Fognarie e Tecnologiche – del Comitato Potenza Ovest.
Entro la seconda decade del corrente mese, Potenza Ovest promuoverà una riunione cittadina delle realtà che la compongono con l’obiettivo di fare chiarezza sui lavori in corso e predisporre un piano di azioni per le attività future, che debbono necessariamente riguardare anche le altre tematiche, come ambiente, viabilità, dissesto idrogeologico e politiche sociali”.
bas 02