Il consigliere provinciale Tommaso Gammone (Pd), intervenendo nella riunione della IV commissione provinciale che si è svolta ieri, alla presenza dell'assessore regionale alla Sanità Attilio Martorano, si è dichiarato soddisfatto per la pacata ma sentita discussione, cui hanno partecipato tutti i consiglieri presenti. Gammone ha sottolineato anche che il tema trattato, riguardante la riorganizzazione della rete ospedaliera di Basilicata, con particolare riferimento agli ospedali di Venosa e Chiaromonte, è di tale delicatezza da richiedere un attento approfondimento nelle sedi istituzionali appropriate, cosa che è appunto avvenuta nella sala commissioni “Vincenzo Verrastro” della Provincia di Potenza.
“Così come ho già affermato ieri in commissione, ritengo che la nostra regione abbia un numero esuberante di strutture ospedaliere. Pertanto è necessaria una riorganizzazione dettata non solo da motivi economici, i quali assumono una rilevanza secondaria per questioni inerenti alla salute, ma soprattutto per creare una rete in grado di soddisfare le nuove esigenze di sanità, di cui la popolazione attualmente necessita. Non è facile spiegare alla gente che alcune strutture vanno adeguate o addirittura chiuse – ha continuato il consigliere – ma gli amministratori e coloro che hanno una visione più chiara di come garantire servizi sanitari ottimali, devono assumersi le proprie responsabilità ed avere il coraggio di farlo. Sono convinto che sia molto facile accattivarsi le simpatie della gente propagandando, magari in piazza, di non voler modificare niente. Un atteggiamento questo che non servirebbe, però, ad affrontare la situazione, la quale inevitabilmente va affrontata”.
Infine, riguardo all'ospedale di Venosa, Gammone ha affermato “che scelte poco brillanti del passato non recente, condizionano oggi l'evoluzione del nostro nosocomio. Tuttavia – ha concluso il consigliere – confido negli impegni presi dalle istituzioni regionali e proprio per questo ho chiesto all'assessore Martorano di comunicare con chiarezza ala gente come il nostro ospedale si sta riorganizzando e la tempistica entro la quale ciò avverrà”.

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