Un Consiglio provinciale per raccontare uno straordinario viaggio di educazione, riabilitazione ed inclusione.
È questo il senso della seduta che si è svolta oggi nell’aula consiliare di piazza Mario Pagano, nel corso della quale è stato illustrato il progetto “Magellano”, promosso da Dinamicaone, nato con l'ambizioso intento di percorrere un nuovo ritratto del patrimonio boschivo della Basilicata esplorandone gli angoli più remoti, a bordo di veicoli fuoristrada che hanno ospitato soprattutto persone diversamente abili.
All’assise hanno partecipato il presidente dell’associazione Dinamicaone Raffaele Visone, il regista Felice Vino (che ha curato la realizzazione del dvd “Il lungo viaggio”), due testimonial del progetto, Mimmo Santangelo (presidente Associazione Italiana Sclerosi Multipla, sezione di Potenza) e Giuseppe Sciaraffa, l’onorevole Tonio Boccia, il presidente dell’Associazione Celiaci Francesco Cioffredi, il sindaco di Castelmezzano Domenico Cavuoti, il comandante regionale dei Vigili del Fuoco della Basilicata Maurizio Alivernini, rappresentanti del Corpo Forestale dello Stato e studenti di tre istituti superiori della città capoluogo (Liceo Scienze umane “Gianturco”, Itc “Nitti-Falcone” e Istituto professionale “Giorgi”).
“Siamo qui oggi per raccontare l’esperienza compiuta da una settantina di diversamente abili, ossia un viaggio di circa 1.300 chilometri, a bordo di fuoristrada attrezzati, lungo le strade e i parchi della nostra regione, per il raggiungimento di tre obiettivi sostanziali – ha affermato il presidente del Consiglio provinciale Palmiro Sacco – quali la riscoperta del patrimonio naturalistico-paesaggistico della Basilicata, il coinvolgimento attivo dei partecipanti per favorirne il processo riabilitativo e una valorizzazione turistica e promozionale del territorio, attraverso l’utilizzo delle strutture ricettive presenti sui percorsi individuati”.
Molto toccante la proiezione del dvd “Il lungo viaggio” che racconta questa esperienza, in cui è stata molto forte la simbiosi tra esperienza umana e un territorio da scoprire e riscoprire. “Un lavoro per me molto importante – ha detto il regista Vino – in quanto racconta di un viaggio a cui non ho partecipato ma nel quale ho trovato una storia così vera e umana, che è come se vi avessi preso parte in altro modo”.
Altrettanto intensi gli interventi di due partecipanti al viaggio. “Questo viaggio mi ha fatto vivere di nuovo emozioni forti – ha affermato Giuseppe Sciaraffa – quasi dimenticate da quando, all’età di quindici anni, ho avuto un brutto incidente stradale. Sono andato al di là delle capacità che ritenevo possibili in questa condizione”. Sulla stessa lunghezza d’onda Mimmo Santangelo, che ha sottolineato l’importanza dell’esperienza, pur rimarcando la carenza sul territorio di strutture adeguate ai diversamente abili. Da parte sua, il presidente Visone, ponendo l’accento sulla importanza di aver potuto raccontare una esperienza così straordinaria, ha espresso la propria disponibilità a voler elaborare, insieme alla Provincia, altri progetti e iniziative simili.
Nel corso del dibattito, il presidente della quarta commissione consiliare Antonio Rossino (Psi) e il capogruppo Vittorio Prinzi (Idv) hanno sottolineato il valore di un progetto che ha un significato non solo di educazione ambientale, ma anche di riabilitazione e di inclusione e che ha necessità di essere portato a conoscenza di vaste platee, soprattutto con un’opera di sensibilizzazione rivolta alle scuole di secondo grado.
Sulla necessità, invece, di migliorare la comunicazione riguardo alla disabilità si è espresso il capogruppo Giuseppe Morero (Cpr), per il quale sono fondamentali azioni di pubblicizzazione di strumenti che definiscano i diritti e le potenzialità dei diversamente abili e di aumentare l’impegno degli operatori della comunicazione anche attraverso azioni permanenti di monitoraggio e controllo.
Sul portale dei disabili www.valoriprovincia.it si è soffermato il consigliere Gerardo Ferretti (Pd), puntando sull’idea importante alla base del progetto che è quella di condivisione tra associazioni e di rete, tale che il portale stesso possa essere usato come luogo di inclusione e di crescita per l’intera collettività.
Sulla ricchezza valoriale delle associazioni e sulle iniziative nel settore delle politiche sociali messe in campo dal Consiglio e dalla Giunta si è espresso il capogruppo Ivan Vito Santoro (Sel), secondo il quale è necessario modificare le nostre barriere culturali nei confronti di persone diversamente abili.
Anche per il capogruppo Michele Destino (Pdl), “la politica deve guardare al disabile non come un problema ma come una risorsa, facendo in modo da garantire servizi adeguati e prestando particolare attenzione alle associazioni che presentano progetti di questo tipo”. (r.a.)
BAS 05