Provincia Pz, approvato schema addendum su programma Copes

Nel corso della seduta di Consiglio provinciale che si è svolta oggi, è stato approvato all’unanimità lo “schema di addendum” alla convenzione Piani di offerta integrata di servizi, con il quale la Provincia – come spiegato dall’assessore alle Politiche per il lavoro Vitantonio Rossi – delega all'ambito Pois le funzioni di governo del livello sovracomunale del programma di contrasto delle condizioni di povertà ed esclusione sociale Copes.
È stato, inoltre, approvato in prima lettura, senza la necessaria maggioranza qualificata di 21 consiglieri il regolamento di consultazione dell’Archivio storico della Provincia di Potenza. Il punto sarà, dunque, riportato nella prossima seduta di Consiglio provinciale, nella quale basterà la maggioranza di 16 consiglieri per l’approvazione definitiva.
“L’Archivio, inaugurato lo scorso 13 aprile in piazza delle Regioni, in occasione dei festeggiamenti dei 150 anni dell’Unità d’Italia, custodisce un patrimonio, dal 1861, composto di oltre 3 mila metri lineari di carte e documenti – ha spiegato l’assessore alla Cultura Francesco Pietrantuono – che rappresentano una parte importante della nostra storia istituzionale, indispensabile per far conoscere meglio come la Provincia abbia esercitato le proprie attribuzioni negli anni e la più generale e complessiva funzione di garanzia costituzionale e di rappresentanza dell’unità nazionale. Il regolamento consente, da un lato, di agevolare la consultazione dell’Archivio storico e di farne un luogo aperto non solo agli studiosi, ma anche alla curiosità e all’interesse dei cittadini, dall’altro di consentire al responsabile dell’ufficio di preservare beni e documenti di particolare importanza. La volontà dell’amministrazione è di sensibilizzare anche le scuole, promuovendo per il prossimo anno delle borse di studio che prevedano la consultazione dei testi custoditi nell’archivio”.
Particolare apprezzamento sul punto è stato espresso dai consiglieri Vittorio Prinzi (Idv), Antonio Rossino (Psi) e Tommaso Samela (Pd), i quali hanno sottolineato come il regolamento completi l’iter di valorizzazione dell’Archivio che la Provincia ha messo in atto, da un lato, per il recupero del ricco patrimonio archivistico-documentale giacente inutilizzato e in condizioni di precarietà, dall’altro per offrire alla collettività un luogo di consultazione e di conservazione e diffusione della memoria storica.
Il capogruppo Aurelio Pace (Gruppo misto), rimarcando l’importanza di valorizzazione dell’Archivio soprattutto in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, ha sollecitato l’inserimento dello stesso in contenitore culturali più ampi, “nel quadro di un’offerta integrata ampia che vada dal Museo, dove va resa di nuovo accessibile la gradinata di ingresso, alla Pinacoteca, che ha spesso sale vuote, al Covo degli arditi, oggi inutilizzabile”.
L’assessore Pietrantuono, condividendo la necessità di un potenziamento del sistema culturale, ha spiegato come proprio la costruzione della Bibliomediateca vada in questa direzione. “D’altra parte, la stessa Pinacoteca si è distinta per la sua vivacità e apertura alle sperimentazioni di giovani artisti. Proprio in questa sede, a dicembre prossimo – ha concluso Pietrantuono – si inaugurerà una mostra internazionale sul pittore lucano Michele Tedesco. Riguardo al Museo, credo che in un momento di difficoltà economiche, per il rilancio di una struttura del genere, sia necessario trovare nuove forme di sostegno e sinergie con altre istituzioni”.
Infine, è stato rinviato ad una nuova assise l’ordine del giorno, presentato dal coordinamento dei gruppi di minoranza, sull’utilizzo delle risorse idriche lucane. (r.a.)

BAS 05

    Condividi l'articolo su: