Prov Pz: Macchia su accordo con Conai per raccolta differenziata

“La salvaguardia dell’ambiente e, più in particolare, la questione rifiuti necessita di un approccio più consapevole e cooperante . In questo settore, il futuro deve necessariamente passare attraverso la centralità della raccolta differenziata e ad ispirare le politiche dei rifiuti ci dovrà essere la volontà di incidere sugli aspetti strutturali e lavorare per aggiornare una programmazione che dovrà intercettare le istanze, i bisogni e la produzione del territorio, basandosi sui principi del riciclo, del riutilizzo e della raccolta differenziata.
Per tale ragione assume un grande valore la collaborazione tra Regione e Conai per l’implementazione della raccolta differenziata nell’area Potentina discusso questa mattina presso gli uffici regionali con l'ass. Mancusi, il dir. generale D. Viggiano e alcuni sindaci dell'area metropolitana di Potenza tra cui Vito Santarsiero e che riguarderà, a regime, circa 100.000 utenti.
Il tutto si affianca al percorso virtuoso già avviato dalla Provincia di Potenza che ha sottoscritto un protocollo d’intesa con il Conai (Consorzio nazionale imballaggi) per agevolare l’implementazione della raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio e facilitarne l’avvio al riciclo e al recupero”.

È quanto ha affermato il vicepresidente della Provincia di Potenza e assessore all’Ambiente Massimo Macchia, prendendo parte questa mattina all’incontro con Regione Basilicata e Conai, sull’accordo di programma tra il Ministero dell’Ambiente, la Regione e il Conai, finalizzato a supportare gli interventi per lo sviluppo della differenziata.

Le percentuali elevatissime raggiunte da alcuni comuni dell’Alto Bradano, con un vantaggio economico e ambientale per l’intero territorio, dimostrano come sia possibile fare della raccolta differenziata il centro del sistema di gestione dei rifiuti, a patto di innescare un cambiamento culturale che coinvolga istituzioni e cittadini.
Accanto a ciò, come ribadito anche nei giorni scorsi al Congresso regionale di Legambiente, occorre, anche alla luce delle attuali difficoltà di smaltimento che interessano il bacino di Potenza, procedere speditamente a dare corso alla conferenza interistituzionale (istituita lo scorso anno con legge Regionale), per definire l’assetto e la “governance” del processo. A tale “passaggio” deve anche accompagnarsi la necessaria rivisitazione, entro il 2013, del piano regionale dei rifiuti per gestire in maniera programmatica il futuro”.

“Dal canto suo la Provincia – ha concluso Macchia – sta lavorando alla realizzazione di una impiantistica adeguata alla valorizzazione della frazione umida e, in tal senso, va evidenziata la prossima aggiudicazione dei lavori (con la conseguente firma del contratto con l’impresa) per l’impianto di compost di Venosa, a cui si affianca il lavoro iniziato per l’impianto di Sant’Arcangelo (il bando sarà pubblicato nelle prossime settimane). Si è inoltre in attesa delle verifiche sul sito da parte del comune di Potenza, per la realizzazione di un impianto di compostaggio intercomprensoriale (per un investimento di circa 9 milioni di euro), il primo in Basilicata. A tal proposito L'Ente è pronto per la pubblicazione del bando, dopo aver proceduto alla manifestazione d'interesse che si è rivelata utile per individuare le migliori tecnologie nel settore”. (r.s.)

BAS 05

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