Sono stati approvati dalla maggioranza, con il voto contrario dei consiglieri del Pdl Michele Destino, Salvatore Giannasio e Romano Cupparo e del capogruppo Aurelio Pace (Gruppo misto), il bilancio consuntivo 2011 dell’Apof-il, il previsionale anno 2012, il pluriennale 2012/2014 e il piano di programma 2012, nel corso della seduta di Consiglio provinciale che si è svolta oggi.
L'assessore alle Politiche per il lavoro Vitantonio Rossi ha spiegato che il documento di previsione Apof-il è stato redatto sulla base dei contenuti dell’Intesa interistituzionale 2011-2013, sottoscritta tra Regione Basilicata e Province di Potenza e Matera.
“L’importo dei finanziamenti che dall’intesa sono destinati ad Apof-il ammonta per il 2012 a 10.589.725 euro, importo sufficiente per il mantenimento dell’attività, l’impegno e la rendicontazione del personale. Anche per le azioni previste quest'anno – ha spiegato Rossi – a causa dei ritardi nell'approvazione dei programmi e dei bilanci e di una mancanza di autonomia assoluta nei confronti della Regione, che ha il compito della validazione, si registra uno sfasamento tra programmazione e attuazione. Il 2012 si caratterizza per una partecipazione sempre più diretta dell'Amministrazione provinciale nella realizzazione di parti dei programmi formativi affidati all'Apof-il, come la Cittadinanza scolastica, quale esempio concreto di razionalizzazione della filiera di istruzione, formazione e lavoro".
L'assessore ha illustrato, inoltre, il Piano programma delle attività Apof-il 2012: "una sorta di modello di offerta di servizi formativi integrato, orientato ai bisogni delle persone e costruito intorno ai Patti formativi locali – ha detto ancora Rossi – che rappresentano il luogo della concertazione. Il Piano 2012 è articolato in due macro-aree di attività, divise a loro volte in quattro linee di servizio, quali i servizi di offerta che comprendono formazione permanente, inclusione sociale e integrazione dei sistemi formazione, istruzione e lavoro e i servizi di governance".
Infine, riguardo al bilancio consuntivo, Rossi ha ricordato che l'esercizio finanziario 2011 si è chiuso con un risultato della gestione di competenza che presenta un avanzo di 91.453,43 euro.
Diversi gli interventi dei consiglieri. Il capogruppo Ivan Vito Santoro (Sel) ha sottolineato lo sfasamento temporale tra attività programmate e copertura finanziaria. "Uno sfasamento non positivo che ci porta ad approvare questo bilancio a settembre, a tre mesi dalla fine dell'anno – ha aggiunto Santoro – e che sicuramente non è ascrivibile ad una responsabilità diretta di Apof-il, ma alla relazione con la Regione, che andrebbe rivisitata, come pure la legge 33/2003. Sulla razionalizzazione delle sedi periferiche, credo si debbano individuare criteri e regole che tengano conto della eliminazione dei fitti passivi e delle vocazioni territoriali".
Aspetto quest'ultimo rimarcato anche dal capogruppo Tommaso Samela (Pd), il quale ha aggiunto anche una necessità di concertazione per un riordino delle sedi, oltre ad esprimere apprezzamento sul percorso compiuto dall'Amministrazione nella riorganizzazione di alcune agenzie, quali Apea e Apof-il. "Sono stati compiuti dei passi avanti, con la chiusura dell'intesa interistituzionale 2008-2010, che consente di approvare oltre 3 milioni di euro di attività formative e di avere dunque liquidità corrente e l'entrata nel vivo della nuova intesa 2011-2013, i cui aspetti più importanti riguardano l'applicazione dei Pfl e l'attenzione al settore dell'istruzione con la piena attuazione del Salvaprecari e dell'avviso sulla Cittadinanza scolastica. Bisogna cogliere – ha concluso Samela – l'occasione che ci viene offerta dal riordino del sistema di governance, anche per ridefinire il rapporto tra Provincia e Regione in materia di deleghe".
Sulla necessità di rivedere il rapporto Regione-Provincia nel settore della formazione-lavoro si è espresso anche il capogruppo Angelo Lamboglia (Idv), il quale si è anche soffermato sul buon lavoro compiuto finora dal presidente e dal Cda Apof-il, in un'ottica di trasparenza e ripianamento della situazione debitoria. "Credo, inoltre, che sia necessario avviare una interlocuzione con la Regione riguardo alla Cittadinanza scolastica – ha detto Lamboglia – per attivare corsi indirizzati effettivamente alla professione". Posizione quest'ultima condivisa dal presidente della quarta commissione consiliare Antonio Rossino (Psi), che ha sottolineato lo sforzo di Apof-il di voler riportare la situazione di esposizione finanziaria in equilibrio.
Da parte sua, il consigliere Vittorio Prinzi (Idv) ha parlato dell'accordo firmato ieri tra Provincia di Potenza e Assoil School, come buona pratica da replicare, per fare formazione finalizzata al mercato del lavoro, mettere insieme privato e pubblico per una condivisione di risorse da destinare alla occupazione e attrezzare dei laboratori tecnologicamente avanzati per le professioni.
Dai banchi della opposizione il consigliere Salvatore Giannasio (Pdl), riguardo al bilancio consuntivo, ha spiegato che "con una operazione di riaccertamento dei residui, per un importo di oltre 45 milioni di euro, il dirigente Apof-il ha eliminato la quasi totalità di debiti e crediti che comunque erano stati riportati dal 2002 al 2010. Per quanto concerne il previsionale 2012 – ha affermato Giannasio – qualsiasi valutazione è azzardata perché viene approvato a soli tre mesi dalla scadenza dell'esercizio 2012".
"Questa volta la minoranza non potrà astenersi, come fece l'anno scorso – ha spiegato Aurelio Pace (Gruppo misto) – perché non vi è un'attendibilità tecnica di questo bilancio. Non siamo d'accordo, inoltre, sulla eventuale chiusura di una sede a costo zero, quale quella di Avigliano, che risulta fornita di eccellenti laboratori. Credo anche che in un periodo di spending review, l'Apof-il dovrebbe rivedere il numero delle posizioni organizzative".
Infine, il capogruppo Michele Destino (Pdl) ha parlato della necessità di "azzerare tutto e riformare il sistema della formazione legandolo strettamente alle esigenze del mercato, oltre che di porre particolare attenzione ai costi sostenuti da Apof-il". (r.a.)
bas 06