Dopo l’inaugurazione, avvenuta lo scorso luglio, della ex Casetta Anas di Bella, in località "Acqua del faggio", il consiglio provinciale di oggi ha approvato all’unanimità, la cessione in comodato d'uso al Comune di Bella dell’immobile di proprietà provinciale.
“Si conclude positivamente – ha commentato l’assessore alle Attività Produttive Nicola Figliuolo – un iter iniziato molto tempo fa, con una richiesta di cessione presentata dal comune nel 2006, e poi interrotto. Nel frattempo la struttura è stata recuperata e attrezzata come aula didattica dalla Provincia di Potenza, con un finanziamento pari a 70 mila euro, risorse liberate dalla Regione Basilicata dal fondo Feoga del Por 2000-2006, per le finalità previste dal Patto territoriale “Sapori lucani”. Il recupero di questa ex casa cantoniera, situata in un contesto in cui amministrazione comunale e Gal hanno realizzato uno chalet e il parco per i più piccoli “Bosco delle meraviglie”, si inquadra nell’impegno complessivo dell’Ente per la infrastrutturazione di questo territorio, nonostante i pesanti tagli ai trasferimenti dello Stato e la continua spogliazione di presidi in tutta la regione. Oltre a quelli conclusi per la riqualificazione dell’ex casetta di Bella, infatti, procedono i lavori per il recupero dell’ex casa cantoniera di Nemoli sul Lago Sirino, mentre nella struttura situata a Moliterno è stato già realizzato un operoso e competente Centro di educazione ambientale”. “Cambiare la destinazione d'uso di questi immobili che rappresentano un pezzo di storia e un patrimonio del nostro territorio – ha sottolineato la consigliera del Pd Angela Latorraca – può essere annoverato tra le buone pratiche di un’amministrazione che ha voluto restituire alla fruibilità dei cittadini importanti strutture, situate in oasi naturalistiche”.
Nel corso della seduta odierna, inoltre, è stato approvato all’unanimità, il passaggio al comune di Lagonegro di due tratti della Sp 26 “Lagonegrese inferiore”, ricadenti nel centro abitato. Il provvedimento, già licenziato favorevolmente dalla competente commissione consiliare, è stato illustrato dall’assessore alla Viabilità Nicola Valluzzi e commentato positivamente dalla consigliera Latorraca evidenziando l’ottimale stato manutentivo dei tratti stradali trasferiti.
Sempre all’unanimità l’assemblea ha approvato la modifica del 4° comma dell’art 14 del regolamento di disciplina delle funzioni provinciali riguardanti l'autorizzazione e vigilanza dell'attività di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto su strada – Legge 264/91. “L’abrogazione degli ultimi due punti contenuti nel 4° comma dell’art 14 del regolamento – ha spiegato Valluzzi – si è resa necessaria per adeguare la disciplina regolamentare alle previsioni contenute nella Legge 27/2012 avente ad oggetto “disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo e la competitività”, e in particolare nell’articolo 1 che prevede azione tese a favorire la liberalizzazione delle attività economiche, contemplando l’abrogazione di disposizioni che pongano divieti e restrizioni a dette attività non giustificati da un interesse generale”. Intervenendo sul punto il capogruppo del Pd Tommaso Samela ha apprezzato la proposta avanzata dall’assessore, evidenziando la necessità di rivedere la vigente previsione statutaria in relazione a situazioni per le quali si impone l’obbligatorio adeguamento normativo dei regolamenti provinciali alla fonte gerarchicamente sovraordinata.
“Esodati. Salvaguardare tutti, nessuno escluso” è, infine, il titolo dell’ordine del giorno approvato all’unanimità dal Consiglio sul tema esodati e sul rischio che interi nuclei familiari rimangano senza pensione. Illustrato dal primo firmatario, il capogruppo SeL Ivan Santoro, l’odg impegna l’Ente a sollecitare le istituzioni competenti ad approvare, in tempi rapidi, il progetto di legge n.5103 – che salvaguarda circa l’80 % delle famiglie interessate dal problema (circa 270 mila) – e a trovare adeguate soluzioni per i restanti nuclei, in modo da garantire tutti eliminando l’incognita esodati. (r.s.)
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