"Che i cittadini colpiti da calamità fossero anche costretti a ripagarsi i danni attraverso delle tasse locali specifiche era una norma innanzitutto immorale e iniqua, prima ancora che incostituzionale. Per questo l'abbiamo da sempre combattuta e osteggiata con numerosi emendamenti". Lo afferma la senatrice del Pd Maria Antezza.
"La decisione della Corte Costituzionale di bocciare la cosiddetta "tassa sulle disgrazie"- aggiunge – ristabilisce l'importante principio costituzionale della solidarietà e della coesione nazionale. E' stato così archiviato uno dei provvedimenti più vergognosi posti in atto dal precedente governo. Al governo Monti chiederemo, alla luce della sentenza della Consulta, risorse adeguate per le opere di ripristino e del ristoro degli ingenti danni verso le imprese agricole, zootecniche, turistiche e verso i cittadini delle zone colpite da eventi alluvionali per i quali è stato dichiarato lo stato d'emergenza. Lo riteniamo un atto doveroso".
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