Proroga scadenze e contratti, approvate nuove disposizioni

Prevista la proroga fino al 31 dicembre 2016 di circa 180 contratti di collaborazione stipulati dalla Regione per attività di assistenza tecnica e servizi di consulenza

Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza (con 13 voti favorevoli di Pd, Pp, Cd, Ri, Psi e Romaniello del Gruppo misto, 3 voti contrari di M5s e Lb-Fdi e 3 astensioni di Napoli del Pdl-Fi, Mollica dell&rsquo;Udc e Pace del Gruppo misto) un disegno di legge della Giunta relativo alle &ldquo;Disposizioni in materia di contratti di lavoro, di orientamento, formazione e in materia di scadenze normative&rdquo;. Il provvedimento dispone la proroga fino al 31 dicembre 2016 di circa 180 contratti di collaborazione, di prossima scadenza, relativi ai servizi di assistenza tecnica per le attivit&agrave; di chiusura dei programmi operativi regionali 2007/2013 e dei servizi di consulenza ed assistenza tecnica sui programmi e sugli strumenti di programmazione 2014/2020 di competenza regionale, finanziati dai fondi Fesr, Fse, Feasr, Fsc. L&#39;eventuale esternalizzazione dei servizi, o le eventuali assunzioni di figure professionali che saranno attivate a seguito di procedure di evidenza pubblica, comporteranno la contestuale risoluzione anticipata dei contratti prorogati.<br /><br />La proroga dei contratti &egrave; prevista anche per assicurare la prosecuzione ed il completamento delle attivit&agrave; destinate all&rsquo;attuazione dei programmi concernenti l&rsquo;Osservatorio dei prezzi, dei servizi e delle tecnologie nel settore della Sanit&agrave; (Opt), per la realizzazione delle rete regionale degli acquisti del servizio sanitario regionale, per garantire le attivit&agrave; di valutazione dei piani e dei progetti di adeguamento infrastrutturale della Aziende sanitarie regionali nonch&eacute; delle attivit&agrave; proprie del progetto di riordino del sistema di formazione continua e per il completamento del programma regionale di farmacovigilanza attiva.<br /><br />Nelle more del completamento delle procedure di avvio dell&rsquo;agenzia regionale per il lavoro e la transizione nella vita attiva le Province continueranno a svolgere le attivit&agrave; a loro assegnate dalla Regione in questa materia. Previsto inoltre il mantenimento in servizio, entro il 31 dicembre 2016, dei lavoratori delle soppresse Comunit&agrave; montane, in attesa della modifica della legge regionale n. 17/2011, e dei disabili impegnati nelle work experience gestite dalle Asl.<br /><br />Prorogato al 31 dicembre 2016 anche il termine entro cui i Comuni dovranno esaminare le pratiche edilizie per il rilascio del titolo in sanatoria presentate entro i termini dai cittadini.<br /><br />Nel dibattito sul provvedimento sono intervenuti i consiglieri Rosa (Lb-Fdi), Napoli (Pdl-Fi), Romaniello e Pace (Gm), Mollica (Udc), Galante (Ri), Santarsiero e Cifarelli (Pd), Leggieri e Perrino (M5s) e il presidente della Regione Pittella.<br /><br />L&rsquo;Assemblea ha approvato all&rsquo;unanimit&agrave; due ordini del giorno collegati al disegno di legge. Con il primo, proposto dal capogruppo del Pd Cifarelli, a seguito dell&rsquo;approvazione della norma (art. 4 della legge regionale n. 49/2015) in base alla quale nelle more del trasferimento delle funzioni le Province garantiscono la continuit&agrave; dei servizi e dei rapporti di lavoro in essere, si impegna il presidente della Regione &ldquo;ad adoperarsi per far si che nell&rsquo;interesse generale non vi sia alcuna interruzione dei servizi attualmente forniti dalle Province, sollecitando le stesse al rispetto di quanto previsto dal comma 9 dell&rsquo;art. 4 della legge regionale n. 49/2015&rdquo;.<br /><br />Con il secondo, proposto dal capogruppo del Pdl-Fi Napoli, in considerazione del fatto che &ldquo;al potere legislativo non compete il compito di procedere alla emanazione di atti di gestione, rientrando questi ultimi nella specifica missione dei soggetti preposti a tanto, i quali devono in concreto valutare la sussistenza o meno dei presupposti e dei requisiti per l&rsquo;emanazione degli stessi anche al fine di garantire il buon andamento della pubblica amministrazione&rdquo;, si impegna il presidente della Giunta, attraverso i suoi uffici, &ldquo;a emanare una direttiva indirizzata a tutti i dipartimenti regionali affinch&eacute; ogni responsabile tenga conto di quanto indicato in premessa e, in forza della distinzione tra potere di indirizzo e potere di gestione, si faccia carico in pieno delle prerogative e delle responsabilit&agrave; ad esso spettanti per la concreta attuazione delle scelte politiche e programmatiche disposte dal potere legislativo&rdquo;.<br />

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