Proroga contratti collaborazione, il Consiglio approva

Modificato l’art. 22 della legge regionale n. 39/2017. Perrino e Leggieri abbandonano l’Aula per il mancato rinnovo dell’Ufficio di Presidenza, argomento che sarà affrontato nella seduta del 6 aprile

Il Consiglio regionale ha approvato oggi a maggioranza (con 15 voti favorevoli di Pd, Cd, Psi, Ri, Udc, Pdl-Fi, Gm e Pp e 1 voto contrario di Lb-Fdi) un disegno di legge della Giunta che modifica l&rsquo;art. 22 della legge regionale n. 39/2017 (Disposizioni in materia di scadenze di termini legislativi e nei vari settori di intervento della Regione Basilicata). In particolare si prevede la proroga al 30 giugno 2018 dei contratti di collaborazione inerenti la rete ecologica e l&rsquo;infrastrutturazione verde e di quelli connessi alle attivit&agrave; in materia di valorizzazione artistico culturale e di valorizzazione ambientale del territorio. Nel dibattito che ha preceduto il voto sono intervenuti i consiglieri Romaniello, Napoli, Pace, Rosa, Lacorazza, Santarsiero, Benedetto, l&rsquo;assessore all&rsquo;Ambiente Pietrantuono e il presidente della Regione Pittella.<br /><br />Prima della discussione sul provvedimento i consiglieri del Movimento cinque stelle Perrino e Leggieri hanno abbandonato l&rsquo;Aula. &ldquo;Avremmo voluto partecipare ai lavori del Consiglio regionale &ndash; ha spiegato Perrino – ma non potremo votare l&rsquo;unico atto all&rsquo;ordine del giorno perch&eacute; riteniamo che questa Assemblea, cos&igrave; come dovrebbe essere chiaro a tutti, &egrave; ampiamente e irreparabilmente delegittimata. Finch&eacute; questi fatti gravissimi non saranno chiariti del tutto &ndash; ha aggiunto Perrino riferendosi al frammento del video sella seduta del 13 dicembre scorso sulla votazione dell&rsquo;Ufficio di Presidenza, che in precedenza &egrave; stato al centro di una comunicazione del presidente Mollica – e finch&eacute; non ci sar&agrave; al primo punto all&rsquo;ordine del giorno il rinnovo dell&rsquo;Ufficio di Presidenza, noi ai lavori di questa Assemblea ampiamente delegittimata non parteciperemo&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Non scaturisce dalla vostra richiesta ma era gi&agrave; stato stabilito che al primo punto dell&rsquo;ordine del giorno della seduta del 6 aprile ci sar&agrave; il rinnovo dell&rsquo;Ufficio di Presidenza&rdquo;, ha chiarito subito dopo il presidente Mollica.&nbsp;

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