Programmazione 21-27, Pittella e Braia: non rispettate le regole

I consiglieri di Pd e Iv: “In barba ad ogni regolamento, è stata trasmessa una bozza di programma regionale Fesr-Fse 2021-2027 a Bruxelles senza il necessario ed indispensabile confronto partenariale e senza alcuna discussione in Consiglio regionale”

“Apprendiamo con stupore, amarezza e netta contrarietà dell’ennesimo atto di sufficienza del governo Bardi, che in barba ad ogni regolamento, ha trasmesso una bozza di programma regionale Fesr-Fse 2021-2027 a Bruxelles senza il necessario ed indispensabile confronto partenariale e senza alcuna discussione in Consiglio regionale”. È quanto denunciano i consiglieri regionali, Marcello Pittella (Pd) e Luca Braia (IV).

“Il confronto partneriale – spiegano – non è un atto formale, ma un passaggio di sostanza, fondamentale per la stesura della nuova programmazione regionale che sia organica e rispondente alle esigenze territoriali. Mai prima d’ora si era mostrata tanta arroganza o peggio sciatteria. Non è dato sapere – continuano Pittella e Braia – cosa contenga il documento trasmesso alla Commissione europea, quali ne siano le priorità di spesa, come si integrerà l’1,3 miliardi destinato alla Basilicata con i fondi del PNRR e dei nuovi accordi Eni. Il timore più che fondato è che non ci sia alcuna programmazione e che si proceda su singole richieste, senza una visione organica e reale di sviluppo.” 

“Questo ennesimo fatto – concludono i consiglieri – non può cadere nel dimenticatoio, ma chiederemo l’audizione del Direttore generale della programmazione, Morvillo, in commissione consiliare competente. Le istituzioni 'democratiche' si basano sulle regole, anche quando non piacciono, e sulla trasparenza”.

 

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