Programma triennale disabilità, via libera dalla quarta Ccp

Il provvedimento approda ora in Aula per la definitiva approvazione. Bradascio: “Ora riforma assistenza territoriale e centri privati accreditati”. Perrino, Romaniello e Rosa non partecipano al voto “per le mancate risposte agli interrogativi posti”

La quarta Commissione permanente del Consiglio regionale (Politica sociale), presieduta da Luigi Bradascio (Pp), ha licenziato oggi con parere favorevole all&rsquo;unanimit&agrave; dei presenti (Bradascio, Miranda Castelgrande e Polese) il &ldquo;Programma straordinario triennale per la disabilit&agrave; e piano operativo annuale 2016&rdquo; previsto dall&rsquo;art. 6 della legge regionale n. 3/2016 (legge di stabilit&agrave; regionale), che punta sostenere l&rsquo;integrazione scolastica, sociale e lavorativa e l&rsquo;autonomia personale delle persone disabili. I consiglieri Rosa (Lb-Fdi), Romaniello (Gm) e Perrino (M5s) non hanno partecipato al voto ritenendo di non aver ricevuto risposte adeguate agli interrogativi posti nelle precedenti sedute, e formalizzati attraverso l&rsquo;invio di una lettera da parte del presidente Bradascio al Dipartimento Politiche della Persona, riguardo ai criteri e alle modalit&agrave; di ripartizione delle risorse e allo standard dei servizi previsti.<br /><br />Con questo provvedimento la Regione intende promuovere &ldquo;un&rsquo;offerta straordinaria ed aggiuntiva di servizi&rdquo;, coordinati ed integrati con quelli gi&agrave; attivati negli ambiti territoriali (rete dei servizi di assistenza domiciliare, presidi residenziali socio &ndash; assistenziali, centri e attivit&agrave; diurne). E&rsquo; previsto uno stanziamento di 9 milioni di euro in tre anni, che saranno utilizzati lungo tre assi di intervento: potenziamento del sostegno socio &ndash; assistenziale scolastico, vita indipendente ed inclusione sociale e lavorativa, potenziamento dell&rsquo;offerta di servizi semiresidenziali e programma sperimentale di accoglienza per periodi brevi. Prevista anche l&rsquo;istituzione di una &ldquo;cabina di regia&rdquo; per l&rsquo;attuazione del programma, composta dai dirigenti degli uffici regionali interessati, che potranno essere supportati anche da esperti esterni.<br /><br />Cos&igrave; come richiesto dalla Commissione nella riunione precedente, il Programma &egrave; stato esaminato nei giorni scorsi anche dall&rsquo;Osservatorio per la disabilit&agrave;, istituito con la legge regionale n. 30/2014, che ha espresso parere favorevole all&rsquo;unanimit&agrave; ritenendo &ldquo;di poter interagire con le strutture dipartimentali al fine di monitorare gli interventi con l&rsquo;intesa che il Dipartimento si rapporti con continuit&agrave; con l&rsquo;Osservatorio stesso&rdquo;.<br /><br />Il presidente Bradascio si dice &ldquo;soddisfatto per il proficuo lavoro di approfondimento svolto dalla Commissione e per il parere estremamente positivo espresso dall&rsquo;Osservatorio. Ringrazio l&rsquo;assessore Franconi e il presidente Pittella, che sui temi riguardanti la disabilit&agrave; non ha mai fatto mancare il proprio impegno, per aver predisposto un importante programma di interventi che si lega molto bene all&rsquo;attivazione, prevista a partire dal 1 novembre prossimo, del reparto per acuti di neuropsichiatria infantile presso l&rsquo;ospedale di Matera e all&rsquo;annuncio dell&rsquo;avvio delle attivit&agrave; di ricerca, prevenzione e diagnosi, sempre nel campo della neuropsichiatria infantile, all&rsquo;ospedale di Chiaromonte dove opera la Fondazione Stella Maris. Siamo in periodo pieno e fecondo di attivit&agrave; nel campo sanitario, ed oltre alle iniziative sulla disabilit&agrave; siamo pronti ad affrontare i problemi dell&rsquo;assistenza territoriale, per i quali mi auguro che si possa dare vita ad un impegnativo processo di riforma e adeguamento dei distretti e degli ospedali distrettuali, a cui deve seguire l&rsquo;avvio della riforma dei centri privati accreditati di cui all&rsquo;art. 25 (prestazioni specialistiche) e 26 (riabilitazione) della legge n. 833/78, di cui la Commissione si occuper&agrave; alla fine di quest&rsquo;anno&rdquo;.<br /><br />Nel dibattito che ha preceduto il voto il consigliere Perrino ha riproposto la questione della &ldquo;cabina di regia&rdquo;, chiedendo come saranno individuati gli esperti e con quali fondi saranno eventualmente pagate le loro collaborazioni. Rosa ha ricordato che la documentazione richiesta dai consiglieri al Dipartimento &egrave; arrivata solo in minima parte, e quindi a supporto di questo atto c&#39;&egrave; solo un&#39;idea generale e il percorso che si vuole fare non viene condiviso con la Commissione. Per Romaniello dalla lettura dei documenti inviati dal Dipartimento non si evince qual &egrave; la situazione esistente nella regione, e non si dice sulla base di quali criteri sono state ripartite le risorse fra le tre tipologie di interventi. A suo parere, inoltre, l&rsquo;Osservatorio doveva essere interessato nella fase di predisposizione del piano e non dopo. Romaniello ha inoltre chiesto che la Commissione acquisisca gli atti che il Dipartimento adotter&agrave; in attuazione del Programma e si esprima in merito. Il presidente Bradascio ha affermato che nella riunione dell&rsquo;Osservatorio sono state espresse opinioni competenti ed informate ed &egrave; stato manifestato l&rsquo;orientamento di non utilizzare esperti esterni. Ha inoltre rappresentato l&rsquo;oggettiva difficolt&agrave; di prevedere una dettagliata programmazione delle iniziative in una fase di imminenti cambiamenti ed annunciate riforme che toccheranno diversi aspetti delle politiche sanitarie.<br /><br />Alla riunione della Commissione, oltre al presidente Luigi Bradascio (Pp), hanno partecipato i consiglieri Miranda Castelgrande, Polese (Pd), Rosa (Lb-Fdi), Romaniello (Gm), e Perrino (M5s).&nbsp;

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