“Nella querelle tra giovani del Pd e giovani del Pdl sul bonus idrocarburi io sto con i giovani democratici se non altro per coerenza con la posizione assunta, sin dal primo momento, sullo spreco delle risorse derivanti dall’estrazione petrolifera in Val d’Agri oltre che per la condivisione del principio di equità largamente inapplicato per il semplice fatto che tantissimi anziani, soprattutto donne, privi di patente di guida, non ricevono la card”. E’ quanto afferma il consigliere provinciale di Potenza e dirigente regionale di IdV Vittorio Prinzi.
“Ma se ci fosse bisogno di un ulteriore esempio di inefficacia del provvedimento basta fare riferimento al recente aumento di 2 centesimi al litro dei carburanti disposti dal Governo per fronteggiare i danni del terremoto in Emilia sommato al dato, non smentibile, che da noi in Basilicata i costi dei carburanti alla pompa sono tra i più alti in Italia. Questo significa che l’effetto della card si riduce ad un pieno e mezzo e per alcune auto anche meno. Il mio auspicio è che l’iniziativa promossa dai giovani del Pd e che, ho letto, ha trovato sostegno nella direzione regionale dei “grandi” del Pd – aggiunge – possa riaprire la partita proprio in occasione di un imminente ricarico della card già in possesso degli automobilisti lucani".
