“Adesso ciò che conta davvero è capire chi sono quelli che sono andati a votare alle primarie del centrosinistra”. “Due, invece, sono le certezze: le condizioni della Basilicata e la maggioranza dei lucani che non ha partecipato alle primarie”
“Il giorno dopo il voto per le primarie si conferma il sistema Basilicata scelto da 55.000 lucani che nella giornata di domenica 22 settembre sono andate a votare per scegliere un pezzo di quel sistema. Il risultato ne è la prova”. E’ quanto afferma il consigliere regionale del gruppo misto e portavoce di Fratelli d’Italia, Gianni Rosa.<br /><br />“Dunque poco importa chi ha vinto – continua Rosa – se è una conferma della presenza di una ‘politica’ feudale che negli anni è riuscita ad imporsi con la solita tecnica del ‘piacere’. Adesso ciò che conta davvero è capire chi sono quelli che sono andati a votare alle primarie del centrosinistra. Quante di queste persone appartengono all’apparato? Quante sono state costrette per bisogno? Quante di queste persone si lamentano tutti i giorni perché non arrivano a fine mese? E quante hanno un familiare che ha dovuto lasciare la sua terra per guadagnarsi il pane? Belle domande cui è difficile dare una risposta. Due, invece, sono le certezze: le condizioni della Basilicata e la maggioranza dei lucani che non ha partecipato alle primarie. Questo significa che esiste un mondo che rigetta il sistema creato dal centrosinistra lucano. E' a questo mondo che bisogna dare voce, con un’offerta chiara e percepibile. Su di noi, che abbiamo scelto di stare dalla parte della libertà, ricade una grande responsabilità: rappresentare l'alternativa al sistema ventennale del centrosinistra lucano. A tutti coloro che ritengono di poter rappresentare con noi l'alternativa diciamo, non si perda tempo; ognuno si assuma il proprio fardello e si vada avanti – conclude Rosa – senza tatticismi ed egoismi personali. C’è un mondo, la maggioranza dei lucani che spera in un’altra Basilicata”.<br /><br /><br />