La storia del premio
Fu fondato dal Circolo Culturale Silvio ‘Spaventa Filippi’ di Potenza nel 1972. Primo presidente fu l’avvocato Andrea Varango, al quale è intitolata la sezione ‘Città di Potenza’. Il Premio esordì nel proscenio nazionale l’8 dicembre 1972, festa dell’Immacolata e, per 15 anni è stata la data della premiazione. Nacque dall’esigenza di stabilire collegamenti con la vita intellettuale nazionale per reagire positivamente alle condizioni di isolamento in cui si trovava la Basilicata.
Le sezioni del Premio:
1. Narrativa
Rientra in questa sezione il Premio speciale “Presidenza della Regione Basilicata” riservato ad autori lucani
2. Letteratura spirituale e poesia religiosa. Il premio sarà assegnato a personalità che abbiano contribuito all’affermazione e alla riflessione dei principi che motivano una vita interiore e una cultura ispirate alla trascendenza
3. Saggistica storica
Dalla XXIV edizione, ‘la ‘Saggistica’ è stata ampliata con altri due premi riservati a studiosi lucani per contribuire a mettere in luce il patrimonio storico-culturale della nostra regione. Consta dei seguenti premi:
a) premio “Vincenzo Verrastro” per le opere di carattere nazionale ed europeo;
b) premio “Tommaso Pedìo” per opere su aspetti della storia lucana;
c) premio “Città di Potenza” intitolato alla memoria di Andrea Varango, riservato ad opere sui vari aspetti della storia della città capoluogo ovvero su problematiche relative alla condizione giovanile in Basilicata.
4. Economia politica e diritto dell’economia, dotata del premio ‘Senatore Tommaso Morlino’ riservata ad opere che affrontino problemi e prospettive di sviluppo dell’Italia e del Mezzogiorno nell’epoca della globalizzazione dei mercati
Il programma degli eventi collaterali dell’edizione 2012
Ad aprire le celebrazioni della XLII edizione del ‘Basilicata’ il simposio sul professore universitario Giuseppe De Robertis, in programma per il 24 settembre al Gabinetto Vieusseux di Palazzo Strozzi a Firenze.
Il numero speciale della rivista del circolo, Leukanikà, in uscita ad ottobre in occasione della 42 esima edizione sarà interamente dedicato a Rocco Scotellaro. Con diversi contributi di accademici e intellettuali.
La sezione itinerante di ‘Saggistica storica e Cultura lucana’ quest’anno sarà ospitata a Calvello. Istituita nel 2003 con lo scopo di coinvolgere le comunità locali.
Alcuni tra i premiati eccellenti delle scorse edizioni:
Tra i premiati si ricorda Leonardo Sinisgalli (1975) con il volume ‘Un disegno di Scipione e altri racconti’, nel 2012 Alberto Quadrio Curzio con ‘Economia oltre la crisi’, nel 2001 Jean-Robert Armogathe con ‘Opera omnia’, nel 1988 Margherita Guidacci con ‘Opera poetica complessiva’, nel 1975 Dino Adamesteanu con ‘Basilicata Antica. Storia e monumenti’, nel 1972 Tommaso Pedìo con ‘Storia della storiografia lucana’, nel 1983 Ferruccio Ulivi con ‘La notte di Toledo’; nel 2009 Giulio Stolfi con ‘L’albero senza radici’, nel 2009 Giuseppe Catozzella con ‘Espianti’, nel 2012 Mario Aldo Toscano con ‘In quell’Epoca Meridione’, nel 1998 Mario Luzi con ‘Opera omnia’ e nel 1990 Gianfranco Ravasi con ‘Opera omnia’. Tra le altre personalità di spicco si ricorda Papa Benedetto XVI nel 1993, i cardinali Roger Etchegary nel 1997 e Walter Kasper nel 2006, il portavoce di papa Giovanni Paolo XXIII, Joaquìn Navarro-Valls nel 2007, Domenico Fisichella nel 2006.
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