La Fp Cgil considera “del tutto insufficiente l’esito della discussione sull’esame degli emendamenti della legge di stabilità relativi ai precari del Ministero della Giustizia, tirocinanti, cassaintegrati e lavoratori in mobilità”.
Il segretario generale della Fp Cgil Potenza, Roberta Laurino, evidenzia che sul territorio della provincia di Potenza sono 44 i lavoratori “che dopo aver lavorato presso gli uffici giudiziari, inseriti a tutti gli effetti nell’ordinario ciclo lavorativo, sulla base di convenzioni stipulate con le Province e le Regioni, sono ancora in attesa di una soluzione che possa far loro vedere un futuro, a fronte di 9.000 carenze di organico del Ministero della Giustizia che continua a tenere bloccati i concorsi da circa dieci anni”.
“Come Fp Cgil – dichiara Laurino – consideriamo le misure adottate solo il primo passo di un percorso che dovrà necessariamente approdare alla forma del contratto a tempo determinato, l’unica in grado di garantire i diritti e una giusta retribuzione anche nella considerazione che questi lavoratori, la loro storia e il loro percorso rappresentano un buon esempio di politiche attive del lavoro che, in quanto tali, non possono che avere come obiettivo finale il reinserimento di questi lavoratori con una occupazione stabile.
bas 08