Potenza, il nuovo libro di don Marcello Cozzi

Durante l'incontro in programma venerdì 14 novembre, l'autore dialogherà con Lirio Abbate, giornalista e saggista, e con Gianfranco Donadio, già Sostituto procuratore della Direzione Nazionale Antimafia e Procuratore capo della Repubblica di Lagonegro (PZ).

Venerdì 14 novembre 2025, alle ore 18.30, la Parrocchia SS. Anna e Gioacchino di Potenza ospiterà la presentazione del libro “Non interferite – Il sangue dei preti sull’altare delle mafie”, scritto da Marcello Cozzi con introduzione di Lirio Abbate.

La scelta di Sant’Anna non è casuale: non si tratta soltanto di una location parrocchiale, ma di un luogo particolarmente significativo, dove don Marcello Cozzi ha prestato servizio per tre anni. La decisione di organizzare l’evento proprio in questa parrocchia è stata avanzata dai parrocchiani, desiderosi di accogliere nuovamente don Marcello e condividere con lui questo momento importante.

Dopo il libro-dialogo con Giovanni Brusca, don Marcello Cozzi, sacerdote da sempre impegnato nell’educazione alla legalità, torna in libreria con la storia di sacerdoti che hanno sacrificato la propria vita pur di non scendere a patti con mafia, camorra e ’ndrangheta. “Ogni tempo ha i suoi martiri e i martiri del nostro tempo hanno spesso il volto di preti di periferia e parroci senza scorta”, scrive Lirio Abbate nell’introduzione.

Don Marcello è una delle voci più coraggiose e lucide del cattolicesimo italiano contemporaneo. Sacerdote lucano, da sempre impegnato nella difesa dei più fragili e nella denuncia delle ingiustizie, ha fatto della sua missione un cammino dentro le zone d’ombra della società, là dove il Vangelo incontra il dolore, la violenza e il male. Già autore del libro-dialogo Uno così. Giovanni Brusca si racconta, in cui ha scelto di confrontarsi senza sconti con uno dei protagonisti più controversi della stagione stragista di Cosa nostra, don Marcello continua a interrogare la coscienza civile e religiosa del Paese.

Nel suo nuovo lavoro, Non interferite, l’autore torna a posare lo sguardo sulla relazione difficile e spesso ambigua tra Chiesa e organizzazioni criminali italiane. Se da un lato non mancano figure ecclesiastiche che hanno ceduto alla paura o al compromesso, dall’altro ci sono sacerdoti che, vivendo il Vangelo fino in fondo, hanno “interferito” con gli affari e le logiche di potere delle mafie, pagando talvolta con la vita la loro fedeltà alla giustizia. “Volevo conoscerli questi preti”, scrive don Marcello. “Approfondire le loro storie e imprimere su carta che i sacerdoti divorati dalla piovra mafiosa appartengono anche a tempi meno recenti, hanno nomi di cui nessuno sa, e sono stati molti di più di quello che comunemente si pensa. Le loro vicende per me sono diventate Vangelo.”

Durante l’incontro, Marcello Cozzi dialogherà con Lirio Abbate, giornalista e saggista, e con Gianfranco Donadio, già Sostituto procuratore della Direzione Nazionale Antimafia e Procuratore capo della Repubblica di Lagonegro (PZ). La discussione sarà moderata dal giornalista Roberto Spadola.

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