Potenza, consigliera comunale Calabrese aderisce a “Grande Sud”

“La politica in questi ultimi anni sembra aver mostrato il suo lato peggiore. L’opinione pubblica è ormai sfiduciata e si allontana sempre più dai partiti tradizionali. Questo accade sia a livello nazionale, sia locale; è chiaramente percepibile lo strappo fra i bisogni quotidiani delle persone e delle famiglie rispetto alla capacità di risposta delle Istituzioni. Il peggior potere tiene in ostaggio i professionisti della politica, le carriere di ciascuno hanno il sopravvento. Il dialogo con l’elettorato, l’attenzione ai problemi sociali, ai tanti giovani che drammaticamente vivono questa realtà non interessa veramente a nessuno. La scarsa dignità, la scarsa moralità, il sistema “malato” che sembra avviluppare tutto e tutti mi crea profondo sconcerto”. Lo afferma Anna Maria Calabrese, consigliera comunale di Potenza, in una nota indirizzata al presidente e ai capigruppo del Consiglio Comunale di Potenza.
“Ho bisogno di recuperare la passione e l’impegno civile che mi hanno spinta nell’agone politica, di credere e di impegnarmi per una politica a servizio degli altri – continua – e non per una politica – professione. La disamina di quanto accaduto ed accade ancora non tralascia alcun partito, investe tutto e tutti, anche il Pdl al quale avevo aderito con fiducia. Prendo le distanze da questa politica con l’obiettivo di sperimentare altri percorsi.
Da subito mi iscrivo al gruppo misto, aderendo al progetto identitario e solidarista di Gianfranco Blasi che ha come finalità la difesa, il rilancio, il rispetto e l’amore per il popolo lucano ed il suo territorio, integralmente, da Potenza a Matera e a quello meridionalista e federalista di Gianfranco Miccichè.
Intendo perseguire l’obiettivo del territorio come valore e della comunità lucana come luogo di elaborazione di una nuova politica. Con idee che superino la vecchia politica, con nuove relazioni e forti legami con la nostra identità.
Lo faccio guardando con interesse a “Grande Sud” e alla scelta di Miccichè che si è candidato in Sicilia su una posizione autonoma, fortemente improntata al cambiamento e all’amore per la propria terra.
Lo stesso amore mi aveva già coerentemente spinta a candidarmi in una lista autonomista e meridionalista sia a livello comunale, sia a livello regionale”.

BAS 05

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