In merito alla “possibile vendita” da parte di Finmeccanica di Ansaldo Breda ed Ansaldo-STS, la RSU ed i lavoratori di Ansaldo-STS di Tito precisano che lo stabilimento ubicato nella zona industriale di Tito si chiama Ansaldo-STS, che vi lavorano 140 dipendenti. In Italia – si legge nella nota – i dipendenti sono 1350 distribuiti nelle 4 sedi: Tito, Napoli, Torino e Genova dove risiede la sede centrale . L’errore che spesso viene fatto – si ancora legge nella nota – è quello di confonderci con Ansaldo Breda , anch’essa di proprietà Finmeccanica , ma con il 100% delle azioni. Sul territorio Lucano non esiste quindi nessuna azienda che si chiama Ansaldo Breda.
Solo un elemento accomuna Ansaldo-STS con Ansaldo Breda ed è la decisione , da parte di Finmeccanica, di “liberarsi” di quest’ultima offrendo come contropartita l’azienda sana che è Ansaldo-STS. La situazione debitoria non riguarda affatto Ansaldo STS che , al contrario, continua ad acquisire commesse importanti nel mondo e che (seppur in lieve flessione rispetto al 2010) continua a ricavare importanti profitti.
Ecco perché la RSU ed i lavoratori dell’Ansaldo-STS di Tito ribadiscono la necessità di separare nettamente le 2 questioni chiedendo a tutti di fare la propria parte (Enti locali,sindacati ed istituzioni) affinchè ASTS possa continuare a portare nel mondo l’eccellenza italiana nel settore del segnalamento e dei sistemi di trasporto ferroviario.
Bas 03