Porte aperte ai bambini in fuga dalla guerra

L’assessore regionale alla Salute, Cosimo Latronico, si fa portavoce della disponibilità della Regione ad accogliere bambini provenienti dalle aree colpite dai conflitti internazionali, offrendo assistenza sanitaria, supporto psicologico e un ambiente sicuro in cui poter ricominciare.

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L'assessore regionale Cosimo Latronico

“La Basilicata apre il cuore e le braccia ai bambini che stanno vivendo l’orrore della guerra. In un momento così drammatico per molte famiglie, riteniamo doveroso mettere a disposizione le nostre strutture sanitarie, il nostro personale e la nostra rete di accoglienza per garantire a questi piccoli un rifugio sicuro e dignitoso”.
Così l’assessore regionale alla Salute, Cosimo Latronico, che si fa portavoce della disponibilità della Regione ad accogliere bambini provenienti dalle aree colpite dai conflitti internazionali, offrendo assistenza sanitaria, supporto psicologico e un ambiente sicuro in cui poter ricominciare.
“Accogliere – aggiunge Latronico – significa non solo offrire un tetto e cure, ma restituire speranza, calore umano e prospettive di futuro. Siamo pronti a collaborare con il Governo, la Protezione Civile e le organizzazioni umanitarie per rendere concreto e immediato questo impegno”.
L’assessore si dice pronto ad attivare un tavolo tecnico con le Aziende Sanitarie Locali, i servizi sociali e le associazioni del territorio per pianificare l’accoglienza e l’inserimento dei minori in strutture adeguate, garantendo anche percorsi di integrazione.
“La solidarietà non ha confini. E la Basilicata – terra di accoglienza per tradizione – vuole essere un esempio concreto di umanità e responsabilità in Europa,” conclude l’assessore.

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