Pomarico, ricorsi per impianti di depurazione non funzionanti

Sono stati depositati dalla sezione cittadina dell’Adiconsum di Pomarico, presso la sede Acquedotto Lucano di Matera, i primi ricorsi riguardanti lo storno (e relativo rimborso) della quota di depurazione inserita in fattura per gli utenti serviti dal depuratore di contrada Salsa, in quanto non funzionante dal 24 febbraio 2017. Lo ha reso noto, in un comunicato, Vito Pantone, segretario dell'Adiconsum Pomarico.
La vicenda – si legge nella nota – risale a mesi orsono, quando decine di cittadini (residenti nelle zone dove sono ubicati gli impianti di depurazione delle acque) si rivolsero alla sezione locale dell’Adiconsum lamentando forti odori nauseabondi e insopportabili provenienti dagli stessi. L’Adiconsum si attivò immediatamente chiedendo notizie e delucidazioni (tramite richiesta effettuata con P.E.C.) alla società Acquedotto Lucano, circa l’effettivo funzionamento dei 3 impianti di depurazione situati in territorio di Pomarico (località Salsa, San Pietro e Gisso ) e prontamente arrivò il riscontro.   
“Invitiamo i cittadini  residenti nelle zone servite dal depuratore di località Salsa (per sapere da quale depuratore si è serviti, controllare le fatture in basso a sinistra, solitamente nelle pagine successive alla prima, dove sono riportati i dettagli degli importi) a rivolgersi presso lo sportello cittadino dell’Adiconsum – spiega nella nota il segretario Adiconsum Pantone –  ed inoltrare, con sollecitudine, i ricorsi per chiedere lo storno della quota di depurazione eventualmente addebitata con relativo rimborso, allontanando così lo spauracchio della prescrizione, forti di una sentenza della Corte Costituzionale nr 335/2008 che ha dichiarato l’incostituzionalità delle norme di legge che prevedevano l’obbligo degli utenti del servizio idrico di pagare i canoni di depurazione delle acque o di impianti inattivi e ha stabilito che i canoni di depurazione debbano essere pagati dagli utenti solo come corrispettivo dell’effettiva esistenza del servizio di depurazione”.

    Condividi l'articolo su: