Polese: “Partecipazione politica antidoto ai populismi”

Per il consigliere del Pd l’evento di sabato a Tito “lancia un grande segnale che noi politici e uomini delle istituzioni non possiamo non ascoltare: i cittadini ci chiedono di partecipare alla res pubblica mettendo a disposizione i loro ‘talenti’”

&ldquo;Un immenso grazie per la presenza calorosa e per l&rsquo;affetto dimostrato, anche quest&#39;anno, a tutti i cittadini presenti sabato alla manifestazione che &egrave; diventata non solo un appuntamento fisso ma anche una vera e propria agor&agrave;. La partecipazione e la condivisione continuano ad essere le linee guida del percorso che stiamo compiendo, giorno dopo giorno, con entusiasmo, merito e voglia di fare&rdquo;. Con queste le parole il consigliere regionale del Pd Mario Polese ha commentato l&rsquo;esito dell&rsquo;incontro dal titolo &ldquo;Terzo anno in Consiglio&rdquo; che si &egrave; svolto sabato 20 maggio presso l&#39;Auditorium Cecilia Salvia di Tito.<br /><br />&ldquo;Il mio grazie &ndash; ha aggiunto – va a tutta la maggioranza consiliare presente, al presidente Pittella e soprattutto a chi &egrave; salito sul palco per raccontare le mie azioni quotidiane in Consiglio. Tante le donne che in tre minuti hanno saputo illustrare le ricadute delle attivit&agrave; politiche messe in campo. A partire dalla presidente del Leo Club Potenza, Ivana Grillo, che ha rimarcato l&rsquo;importanza della legge sulla sussidiariet&agrave; per le associazioni, all&rsquo;avvocato Incoronata Bochicchio che ha sottolineato quanto sia importante oggi la proposta di legge sul &lsquo;contrasto al mobbing&rsquo;, gi&agrave; approvata in quarta Commissione. Come non citare poi la preside dell&rsquo;istituto comprensivo Busciolano e dell&rsquo;Istituto Superiore &lsquo;F. Nitti&rsquo;, Lucia Girolamo, che ha spiegato quanto sia importante completare l&#39;iter di approvazione della proposta di legge sulla lotta al bullismo e al cyberbullismo&rdquo;.<br /><br />&ldquo;La serata di sabato, per&ograve;, &egrave; stato anche un momento di riflessione politica &ndash; ha detto ancora l&rsquo;esponente del Pd – che ha dato spazio alle giovani proposte e novit&agrave;. Cito la proposta di legge sulle pari opportunit&agrave;, illustrata dall&rsquo;avvocato Morena Rapolla, su cui la Regione non pu&ograve; pi&ugrave; attendere. E ancora il coraggio e la determinazione di un amministratore lucano, Antonio Rizzo, il pi&ugrave; giovane sindaco della Basilicata, del Mezzogiorno e del Pd, che ha saputo raccontare l&#39;escalation del suo percorso politico e amministrativo con grande coinvolgimento. E infine la giovane Lydia Postiglione, pianificatrice territoriale, che nonostante stia terminando un dottorato di ricerca in beni culturali e del territorio fuori i confini regionali non dimentica la sua terra e ci ha raccontato la nascita di una nuova associazione, Potenza +, che prova a mettere insieme le migliori idee nei grandi centri urbani&rdquo;.<br /><br />&ldquo;L&rsquo;evento di sabato &ndash; ha continuato Polese &ndash; lancia un grande segnale che noi politici e uomini delle istituzioni non possiamo non ascoltare: i cittadini ci chiedono a gran voce di partecipare alla res pubblica mettendo a disposizione i loro &lsquo;talenti&rsquo;. Ed &egrave; questo, a mio avviso, il vero antidoto ai populismi. Una battaglia, quindi, che possiamo vincere solo agendo con il coraggio della verit&agrave;, premiando il &lsquo;merito&rsquo; e riconoscendo le istanze della collettivit&agrave;&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Filo conduttore della serata &ndash; ha concluso Polese – &egrave; stata la concretezza, quella delle idee e della progettualit&agrave;. Ho chiesto, infatti, ai tanti presenti di essere &lsquo;coraggiosi e temerari&rsquo;, di essere protagonisti scrivendo su un foglio, distribuito all&#39;ingresso del centro per la creativit&agrave; Cecilia Salvia di Tito, un pensiero, un&rsquo;idea, un desiderio sulla Basilicata del domani. Tanti gli spunti pervenuti, tanti altri ancora possono essere inviati a segreteriapolese@gmail.com. Prover&ograve; a raccoglierli tutti in una sintesi della serata e ad inserirli in un documento che presto invier&ograve; nella mia newsletter e a tutti i sindaci, segretari e presidenti di associazioni, ordini e movimenti di Basilicata, per avviare un percorso di mobilitazione cognitiva territoriale e per piantare insieme quel seme della speranza per la generazione che verr&agrave;&rdquo;.<br />

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