"Alla faccia del pareggio di bilancio a tutti i costi. Oramai siamo sulla strada della recessione conclamata e i trucchi contabili non servono più a nulla di fronte ai dati Istat. Questa fase di incertezza sui mercati, insieme a misure di sola austerità, ha creato seri problemi al settore produttivo e di conseguenza hanno inciso pesantemente sull'occupazione. Così non si può andare avanti: mi chiedo cosa aspetta Monti a varare provvedimenti per la crescita del Paese". Lo ha dichiarato Felice Belisario, presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, commentando i dati Istat sul Pil.
"Tagliare la spesa pubblica e inventarsi nuove fantasiose tasse, come quella sulle bibite gassate, ad esempio, è un lavoro da apprendisti stregoni, più che da supertecnici. Intanto, la crisi pesa sempre di più sulle spalle delle famiglie, dei lavoratori, dei pensionali e delle Pmi. I cittadini sono esasperati, vedono ogni giorno che passa il loro potere d'acquisto diminuire, mentre gli interessi delle fasce più forti continuano ad essere tutelati dal governo. Monti punti velocemente su politiche che favoriscano lo sviluppo, l'occupazione ed aumentino i redditi da lavoro e da pensioni, perché – ha concluso Belisario – continuare di questo passo significa affossare definitivamente il Paese".
bas 07