Piano della salute, sì della IV Commissione consiliare

Lo strumento, approvato a maggioranza, ora passa all’attenzione dell’Assemblea

La IV Commissione consiliare, presieduta da Rocco Vita (Psi), dopo un ampio giro di audizioni, ha approvato nel pomeriggio di oggi, a maggioranza, il Piano regionale della salute e dei servizi alla persona 2011/2014. Lo strumento, emendato dal presidente Rocco Vita e da Roberto Falotico (Plb), è passato con i voti favorevoli di Mazzeo Cicchett (Idv), Straziuso e Restaino (Pd), Vita (Psi); si sono astenuti Romaniello (Sel), Falotico (Plb), e Gaudiano (Gruppo Misto), Navazio non ha partecipato al voto in quanto non è stata accolta la sua richiesta di approfondimento delle tabelle riguardanti l’adeguamento al decreto sulla spending review. Il Piano passa ora all’esame dell’Aula per la definitiva approvazione.

Durante la prima parte dei lavori di oggi, sempre relativamente al Piano, è stato audito il Dirigente generale dell’Azienda Ospedaliera San Carlo, Giampiero Maruggi, il quale si è soffermato sul ruolo e la funzione del nosocomio regionale, e dei professionisti coinvolti a vario titolo nel processo di tutela della salute dei cittadini lucani. Con dati alla mano, Maruggi ha sottolineato che “la dimensione regionale assunta oggi dall’azienda ne accentua la funzione di riferimento finale per una serie di reti cliniche e di percorsi assistenziali, in quanto struttura di elevata complessità e ad alta specializzazione, di rilievo nazionale”. “Già da alcune settimane – ha precisato il Dirigente – è stato avviato, per le branche che presentavano maggiori criticità, un intenso programma di abbattimento delle liste di attesa con risultati molto soddisfacenti”.

“Per garantire il mantenimento e lo sviluppo delle funzioni di ospedale di riferimento regionale – ha altresì affermato Maruggi – è stato dato il via ad un intenso programma di interventi che mirano alla costante e continua revisione della spesa, al fine di individuare sacche di inefficienza e aree di spreco che consentano il recupero di risorse economiche necessarie allo sviluppo organizzativo e all’innovazione tecnologica”.

    Condividi l'articolo su: