Petrolio, l’Osservatorio ambientale in Val d’Agri La scheda

Con una sede di 150 metri quadrati, l’Osservatorio Ambientale di Marsiconuovo svilupperà le sue attività su quattro aree operative: ricerca e sostenibilità, comunicazione e informazione, gestione dati e amministrazione. Al suo interno saranno impiegate 9 unità lavorative di cui un dirigente, 6 tecnici e 2 tecnici amministrativi.
L’area di gestione dei dati si preoccuperà dei dati legislativi, ma soprattutto dell’individuazione di quelli ambientali disponibili e suddivisi per settori tematici (monitoraggio di aree e processi industriali, di emissioni da impianti petroliferi, di aree urbane e naturali, della qualità dell’aria, delle acque e dei suoli).
Per creare una rete efficiente, saranno stipulati protocolli di intesa e accordi ufficiali con i fornitori di dati affinché si ottenga una fornitura regolare delle informazioni ambientali e secondo i parametri standard individuati nella costruzione del sistema informativo.
All’analisi si aggiungerà la realizzazione di un geodatabase ambientale che prevede: la creazione di un Sistema Geografico Informatizzato che possa contenere i dati storici relativi agli indicatori ambientali selezionati e gestire quelli futuri; l’implementazione del Sistema Informativo territoriale per la gestione delle informazioni ambientali dell’area; e l’elaborazione di cartografie utili per report e studi scientifici.
L’area ricerca e sostenibilità sarà finalizzata, oltre che alla promozione di percorsi formativi finalizzati all’educazione ambientale, a studi e verifiche di attività già in essere con riferimento ai principi della conservazione della biodiversità mediante la scelta di opportuni indicatori ambientali. Si avvieranno programmi di monitoraggio, studi e collaborazioni scientifiche sulle criticità individuate al fine della risoluzione delle stesse.
I risultati delle attività saranno adeguatamente resi noti dall’area comunicazione e informazione, in continuo contatto con le strutture presenti sul territorio.

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